[Test] Rose X-Lite CWX 4000

Bici aero con freni a disco? Rose Bikes è stata una delle prime aziende a pensare che potesse funzionare, e già nel Luglio 2015 aveva presentato la X-Lite Cw, che ora, col nome cambiato in X-Lite CWX ci è stata prestata per una prova, nella versione 4000.

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La X-Lite CWX 4000 è appunto una bici appartenente alla tipologia aerodinamica, ma con una versione dotata di freni a disco. A catalogo c’è anche una versione con freni tradizionali.

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Veniamo alle caratteristiche tecniche: il telaio è in carbonio realizzato con un misto di fibre alto modulo T40 e T60, dalle forme chiaramente ispirate alle bici da cronometro, con sezioni tronconiche o NACA, tubo piantone con uno svaso posteriore per seguire il profilo della ruota, triple viti per portaborraccia per posizionamento sul tubo obliquo, reggisella aerodinamico.

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Le geometrie, che al primo colpo d’occhio danno l’idea di bici da cronometro, in realtà sono meno estreme di quel sembra, con un piantone di 73.75°ed un tubo sterzo inclinato di 73.5° (taglia 62), misure analoghe alla concorrente Canyon Aeroad da noi provata ben due volte. La Rose CWX ha persino il tubo sterzo più alto di 1cm, 20cm in questa taglia.

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Il montaggio è di alta gamma, con trasmissione Shimano Dura-Ace 9000 accoppiato a freni a disco Shimano BRRS-805 SM-RT99 160/140 , guarnitura 50-34, pignoni 11-28, manubrio Profile Design Canta Ergo drop in carbonio a profilo alare e passaggio cavi interno, attacco manubrio Profile Design Aeria in alluminio da -17°, reggisella Rose con sella Selle Italia SLS kit carbonio monolink e ruote DtSwiss RC38 Spline. Completano il pacchetto i Conti GP 4000 da 25mm.

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Il reggisella si blocca in posizione con un pratico sistema a due viti poste nella parte posteriore. Molto pratico e pulito.

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Un po’ meno pratico serrare le due viti del frontalino dell’attacco manubrio, che sono poste nella parte inferiore dello stesso, rendendole non facilmente accessibili. La pulizia della linea però ne guadagna anche in questo caso.

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Così come molto puliti sono i passaggi cavi interni, a partire da quello della forcellaIMG_1713-27

Sino a quelli passanti nel telaio

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Il montaggio della trasmissione Dura-Ace e freni a disco Shimano da una certa tranquillità e non comporta sorprese.

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Così come la qualità delle ruote DtSwiss Spline da 38mm, con perni passanti 15×100 anteriore, 12×142 posteriore, per cui il telaio Rose è compatibile. 1470gr il paio nudo di dischi. Peso decisamente ottimo. I cerchi non sono larghi come vuole la tendenza attuale, ma i copertoni da 25mm non “spanciano” particolarmente, e vista la tipologia di bici non credo sia auspicabile montare sezioni maggiori. I nippli sono interni, quindi il vostro meccanico di fiducia non sarà molto contento in caso di manutenzione.

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Il telaio è lo stesso della versione Rim-Brakes. Cambia solo la forcella

 

Prova

La Rose CWX è espressamente una bici da gare in circuito, e le sue concorrenti dirette, oltre alla Canyon Aeroad, sono le varie BMC TMR, Cervelo serie S, Cipollini, Giant Propel, etc…

Avendole provate tutte posso dire che la CWX è una bici che concorre per essere tra le più rigide, a livello di BMC TMR e Cipollini RB1000, pur non avendo il reggisella integrato. La geometria meno estrema la rende una bici maggiormente adattabile a varie esigenze, in particolare grazie al tubo sterzo piuttosto alto. Girando il reggisella si ottiene un angolo di 76°, che accoppiato a delle estensioni al manubrio ne fanno una bici sfruttabile anche nel triathlon o in cronometro.

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Non una bici particolarmente “comoda” quindi, gli asfalti rovinati e le buche si fanno sentire alla lunga, ma la tipologia di bici non è certo quella di un mezzo per lunghe distanze. Il fatto che sia dotata di freni a disco la rende molto sicura in ogni condizione, in particolare in discesa, dove le caratteristiche di grande rigidità si fanno apprezzare. Anche con frenate violente, grazie anche ai perni passanti, la bici non si compone mai e diventa facile ritrovarsi a “spingere” anche in discese ripide.

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Non è un mezzo per il granfondista incallito, ma ritengo sia una bici per chi fa gare in circuito e triathlon, che con questa CWX potrà avere una bici versatile anche in allenamento, sfruttabile comodamente anche d’inverno o con maltempo. Un po’ limitata la scelta di ruote ad alto profilo per freni a disco al momento. Le Spline da 38mm sono ottime ruote, ma forse questa bici meriterebbe anche ruote con profili più alti per sfruttarla appieno. Così come la scelta della guarnitura. Su una bici del genere stona la compact 50-34. Il che però non è un problema visto che le bici Rose sono ampiamente personalizzabili al momento dell’acquisto tramite il loro configuratore.

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4612,34eu il prezzo di questa configurazione. Cosa trita, ma come al solito difficilmente battibile il rapporto qualità/prezzo delle bici Rose. E questa X-Lite CWX  di Rose non fa eccezione, con un bel “cannone” anche nel segmento aero da gare in circuito.

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