[Test] Ruote Fulcrum Racing Zero Carbon Disc Brakes

Vi presentiamo il nostro test delle nuove ruote per freni a disco dell’italiana Fulcrum, le Racing Zero Carbon DB.

Queste ruote sono la versione per freno a disco delle apprezzatissime Racing Zero Carbon per freni rimbrakes. Ruote molto apprezzate dagli amatori per la loro versatilità: ottima rigidità e peso con un profilo che è quello versatile per eccellenza, ovvero il 30mm.

Queste DB, pur avendo una struttura completamente nuova dovuta alle diverse sollecitazioni prodotte dai freni a disco, mantengono la stessa identità, offrendo le stesse caratteristiche dinamiche.

La differenza che tutti noteranno è a livello di peso, infatti le DB pesano 100gr in più delle Rim, ma questo si spiega in primis con il canale interno più largo, 19mm contro 17mm (che si traduce in una larghezza esterna di 26,5mm al posto di 24,5mm), e con una struttura rinforzata per le sollecitazioni che devono sopportare, in particolare 21 raggi all’anteriore in luogo dei 16 della versione Rim. Le Racing Zero Carbon DB pesano 1450gr.

La loro caratteristica più importante è la versatilità. Sono ruote che si comportano bene in ogni situazione (ma non avendo il loro punto di forza sul piano) sia per l’altezza del profilo, sia per la possibilità di poterle montare con copertoni di dimensione generosa ed anche Tubeless, senza doverle nastrare. Il canale allargato si sposa molto bene con copertoni da 25mm in su. Noi li abbiamo montati con i nuovi Continental GP 5000 25mm TL, con liquido sigillante Mavic.

Il montaggio è stato molto facile e la tenuta dell’aria è ottima. I GP5000 si adattano molto bene al canale da 19mm offrendo una sezione reale generosa come da tradizione Conti, ma disponendosi in modo da combaciare in modo ottimale sul cerchio, senza assumere forme “a pera” e quindi offrendo una transizione senza cavità tra copertone e cerchio, a tutto vantaggio dell’aerodinamica.

Le ruote sono decisamente rigide lateralmente. Anche in fuorisella “selvaggi” non si sentono le pastiglie dei freni strisciare. Sul versante della rigidità verticale e quindi del comfort è difficile giudicare, in quanto coi Tubeless da 25mm gonfiati a 5,5-6atm l’asssorbimento è ottimo, ed è difficile distinguere quanto incida. Una breve prova di confronto con gli stessi copertoni in versione camera direi che evidenzia un leggero minor comfort, ma non esagerato. In compenso c’è una certa differenza in prontezza in quanto in versione Tubeless pesano di più (ma questo sarà l’oggetto di un test apposito).

Da menzionare sicuramente le rifiniture e la cura costruttiva. I mozzi, con cuscinetti ceramici USB, sono veramente molto ben fatti e rifiniti, in particolare le flange realizzate a CNC, che come potete vedere dalle foto sono veramente belle anche esteticamente sia grazie alla forma che alla finitura grigia che si accompagna in modo elegante col corpo centrale in carbonio. E molto molto bello è anche il cerchio con la finitura Twill a vista sull’attacco dei raggi.

Conclusioni

Le Racing Zero Carbon DB si confermano ottima versione per freno a disco delle note ed apprezzate Racing Carbon Rim. Inevitabile il peso maggiore, ma che relativamente alla categoria le colloca tra le ruote di peso medio, ma assolutamente ragionevole (fossero anche Rim). La qualità dei cerchi e dei mozzi è indiscutibile, ed in questa versione le finiture le rendono veramente delle ruote che soddisfano davvero anche l’occhio. Il loro punto di forza resta la versatilità, infatti sono ruote che vanno bene su ogni percorso, vantando ottimo equilibrio generale. Idem per le specifiche tecniche, come i mozzi compatibili Quick Release e perni passanti 12×100/142mm, o la compatibilità con copertoni sino a 42mm di sezione, che strizza l’occhio al Gravel.

Prezzo praticamente identico a quello della versione Rim: 1990eu (1911eu Rim).

Sito Fulcrum

 

Articolo precedente

Garmin acquisisce Tacx

Articolo successivo

Il tempo stringe per la Sky

Gli ultimi articoli in Test