[Test] Scarpe Bont Helix

Avevamo già fatto un test delle scarpe Bont Vaypor, ora possiamo offrirvi quello di un modello direttamente derivato da queste, ma con la particolarità di un nuovo tipo di chiusura, il modello Helix.

Da qualche tempo si sta diffondendo la tendenza a fornire un tipo di chiusura delle scarpe che non stringe semplicemente avvicinando i due lembi superiori della tomaia, ma grazie ai cavi stretti dalle chiusure BOA e simili, stringono il piede su una superficie più ampia. Esempi di questo tipo sono le Northwave RR Extreme anch’esse già testate da noi.

La costruzione delle Bont Helix rimane strettissima parente di quelle delle già note Vaypor, con uno scafo in carbonio molto rigido su cui è incollata la tomaia in Durolite, una specie di pelle sintetica. Le Bont sono le uniche scarpe interamente termoformabili, avendo la suola monoscocca per l’intera lunghezza e non in più parti incollate. Altre scarpe date come termoformabili lo sono solo in alcune parti, nello specifico quella posteriore, a livello della talloniera. Le Bont invece quindi termoformabili praticamente all’infinito, anche se la procedura, correttamente eseguita consente di adattare la forma una volta per poi non doverla ripetere.

Come detto, la particolarità delle Helix rispetto le Vaypor, è la chiusura. Nel caso delle Helix il filo di ritenzione che va a stringere la tomaia passa all’interno e sotto della suola avvolgendo il collo del piede, per poi essere ancorato sulla parte frontale della scarpa. In questo modo ruotando la chiusura BOA IP1 si sente stringere la scarpa non solo sulla parte anteriore, ma anche attorno alla parte mediana del piede lungo la circonferenza dello stesso. Il piede viene quindi stretto come se lo si stringesse con una mano sotto il collo dello stesso.

La sensazione di chiusura, una volta calzate, non è molto diversa da altre scarpe, ma quello che è molto importante è che in questo modo non si hanno punti di pressione sul piede, in quanto questa è equamente distribuita lungo la circonferenza del piede. Con altri tipi di chiusura a volte, a dipendenza della morfologia del piede (collo alto, basso, protuberanze, etc..) si hanno dei punti in cui la tomaia stringe e preme più che in altri. Inoltre quasi sempre vengono combinate due chiusure, una sul collo del piede ed una sopra le dita, che possono essere due rotelle o una rotella ed uno strappo, tipicamente sulla parte più avanzata del piede.

Nel caso di scarpe della tipologia delle Helix questo non serve più, in quanto grazie al percorso del filo di chiusura questo stringe uniformemente la tomaia dalla parte anteriore sino a quella posteriore. Nel caso delle Helix, passando il filo sotto la suola, si ha una distribuzione uniforme della pressione anche in una posizione difficile come attorno a tutto il piede. Per fare questo la soluzione ideata è molto elegante, realizzando i passaggi del filo direttamente nello stampo della suola in carbonio.

Per il resto la costruzione delle Helix non si discosta da quello delle Vaypor, con l’interno della tomaia in tessuto samosciato, e gli ottimi inserti in gomma sostituibili sul tallone.

 

Nel complesso un’ulteriore evoluzione delle scarpe Bont che sfruttano i nuovi principi di chiusura. Le caratteristiche globali restano quelle tipiche di Bont: suola rigidissima, altezza dal perno del pedale ridotta, talloniera bassa ed una calzabilità “diversa” rispetto la gran parte delle scarpe in commercio, che ovviamente può piacere come no, essendo le scarpe, cosi come le selle ed i caschi, tra gli accessori più soggettivi. A mio avviso però, trovato il giusto numero (almeno uno in più delle scarpe da passeggio), la giusta larghezza (sono disponibili in tre larghezze: Narrow, normali e Wide) e fatto correttamente il processo di termoformatura le Bont sono scarpe comodissime, con la suola veramente disegnata sulla forma del piede, in particolare con la punta squadrata in modo da lasciare le dita non compresse come su quelle “a punta”. Con inoltre la massima rigidità della suola e la minima distanza dal perno del pedale per l’ideale trasmissione della potenza.

Il tutto con una realizzazione di qualità (basti vedere la suola in carbonio unidirezionale fatta a mano).

Prezzo: 379eu

Sito Bont

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