Tre mesi di squalifica a Mauro Santambrogio

22

Mauro Santambrogio ha ricevuto una squalifica di tre mesi per aver gareggiato in una corsa in linea per bici a scatto fisso senza aver dichiarato le proprie precedenti squalifiche per doping.

L’8 giugno scorso Santambrogio ha partecipato ad una corsa amatoriale a Roma, l’Urbe Criterium Race, correndo per il Mitchuum Team di Como, senza prima aver dichiarato di essere stato squalificato per doping per più di 6 mesi, condizione che gli impedisce di essere tesserato. Santambrogio fu trovato positivo all’EPO al Giro d’Italia 2013 e poi nel 2014 positivo al testosterone in un controllo fuori competizione.

Santambrogio ha ricevuto dal tribunale federale oltre alla squalifica un’ammenda di 500eu. Stessa ammenda anche per la sua squadra, ed ammonizione per il presidente della stessa.

Commenti

  1. gore07:

    Con quale razio, puoi tornare a fare il professionista, cicloturista e non amatore?
    sara pure una regola ma è una regola idiota.
    Vabbè per fare l'Amatore implica essere idioti..
    Con la stessa ratio per cui il professionismo è un lavoro e a squalifica scontata non puoi impedire a qualcuno di fare il proprio lavoro, il cicloturista è un divertimento senza classifica e dunque se uno vuole essere parte di eventi glielo concedi, il cicloamatore è una competizione amatoriale che chi la gestisce si è rotta le palle di vedere condizionata ed esasperata da fruitori imbroglioni.
    Sul tuo uso della parola idiota noto parecchia confusione. Dai dell'idiota a delle regole e a delle persone cui piace misurarsi con altri appassionati oltre che con se stessi di fronte a un cronometro.......magari una autoriflessione ti illuminerebbe che forse gli idioti non sono certe regole o certe persone.
  2. Nella vita civile, se uno è condannato alla reclusione, dopo aver scontato la pena è libero, ma non ha gli stessi diritti di chi non è mai stato in carcere: ad esempio non puoi essere assunto nella pubblica amministrazione (almeno per reati dolosi), né diventare ufficiale delle forze armate, immagino poi adottare un bambino... Esiste la riabilitazione, che cancella anche molte di queste conseguenze, ma non credo tutte.
    Nelle nostre gare amatoriali su strada io vedo correre gente (almeno un paio) che è stata fuori quasi sicuramente per doping per ben più di sei mesi, non so se c'è stato qualche processo per cui è stato cancellato tutto (tipo prendere per buone scuse ridicole come non c'ero all'antidoping perché sono corso a casa dal gatto che è stato male), oppure viene ignorato il requisito etico. Questi, comunque, dopo lo stop vanno mooolto più piano, chissà perché.
  3. Sparita la Red Hook, che era l'evento top per le fixed in Italia, il livello di queste gare è più o meno questo:

    [MEDIA=youtube]NEDUiw2yMNU[/MEDIA]

    nb: la crit dei ponti, ha detta di chi ci corre, è uno degli eventi migliori...
Articolo precedente

News dal caso Freeman

Articolo successivo

Goodyear ri-entra nel mondo del ciclismo

Gli ultimi articoli in News

La Tirreno-Adriatico fa 60

Anniversario importante per la Tirreno-Adriatico che nel 2025 toccherà il traguardo delle 60 edizioni consecutive. Partenza…