[Comunicato stampa] Waterloo, WI] — Trek ha presentato la nuovissima Speed Concept, inaugurando un inedito design aerodinamico integrato che aiuta i triatleti a essere ancora più veloci.
Oltre un decennio fa, Speed Concept ha preso d’assalto il mondo del triathlon, rivoluzionando l’industria del ciclismo e affermandosi come prima vera superbike. Dopo anni di ricerca e sviluppo, questa nuova versione rilancia un’eredità basata sulle massime prestazioni.
Grazie a un’aerodinamica incredibile, a una tecnologia di comfort specifica per il triathlon, alla totale integrazione di accessori e idratazione e al moderno avantreno, la nuova Speed Concept è la bici più veloce che abbiamo mai testato, tanto da posizionarsi in una classe a sé stante.
Aerodinamica e velocità all’avanguardia
La precedente Speed Concept rimane ancora una delle bici più veloci al mondo, ma la nuova versione offre un incremento di efficienza pari a 16 watt, corrispondente a un risparmio di sei minuti su un tipico percorso Ironman. Questo livello di efficienza è stato raggiunto grazie al lavoro pluriennale svolto dal team Trek Performance Research sull’ottimizzazione aero tramite tecniche di fluidodinamica computazionale (CFD) gestite attraverso la potenza dei supercomputer.
IsoSpeed per una guida confortevole
Il perno del disaccoppiatore IsoSpeed è stato spostato in avanti per compensare la sollecitazione sull’avantreno esercitata dai triatleti. Ciò consente a chi utilizza la nuova Speed Concept di sfruttare appieno le proprietà anti-affaticamento dell’IsoSpeed, esprimendo il massimo della velocità.
Ampia finestra di regolazione
Per adattarsi alle diverse posizioni di un triatleta, Speed Concept offre un’enorme finestra di configurazione. Le regolazioni sono semplici (la maggior parte può essere eseguita con due chiavi a brugola) e rimuovere il manubrio durante i trasferimenti, mantenendo l’impostazione, è un gioco da ragazzi. Inoltre, grazie al calcolatore di assetto online di Trek, i ciclisti possono trasferire le regolazioni X/Y sui componenti necessari per ottenere la postura desiderata.
Sistemi integrati di stoccaggio e rifornimento
Per esprimersi al meglio, i triatleti devono portare con sé uno stuolo di rifornimenti: acqua, sali, gel, barrette, kit per le forature, computer e molto altro ancora. La nuova Speed Concept permette di trasportare il tutto senza alcuna penalità aerodinamica. Ciò è possibile grazie alle seguenti innovazioni:
Borraccia BTA
La borraccia BTA (Between-The-Arms) installata tra le braccia riduce le turbolenze e consente al rider di idratarsi senza lasciare le barre aerodinamiche. La borraccia è anche facilmente rifornibile durante la corsa grazie a una porta in silicone integrata.
Bento Box
Una Bento Box integrata nel tubo orizzontale permette di riporre i gel necessari per l’intera corsa. I divisori mobili consentono ai rider di personalizzare lo spazio. L’intera Bento Box è lavabile in lavastoviglie.
Borraccia sul tubo obliquo
Questa borraccia da telaio è progettata per adattarsi all’aerodinamicità della Speed Concept. Presenta una capacità di 750ml ed è perfetta per contenere il mix concentrato da aggiungere alla borraccia BTA installata sul manubrio.
Kit contro le forature
Speed Concept dispone di un vano portaoggetti invisibile perfetto per ospitare una camera d’aria, una bomboletta di CO2, una testa di gonfiaggio e un levagomme.
Solo in Project One
Speed Concept è disponibile esclusivamente tramite Project One. Questo consente ai triatleti di personalizzare la propria bici in modo che configurazione, verniciatura e componenti siano perfettamente calibrati. I rider possono ordinare la nuova Speed Concept sia online su trekbikes.com (in mercati selezionati) sia attraverso la rete globale di rivenditori Trek.
Modelli Speed Concept disponibili
Speed Concept SLR 9 eTap
Speed Concept SLR 9
Speed Concept SLR 7 eTap
Speed Concept SLR 6 eTap
ora a parte i tempi di consegna ridicoli, io sono uno che non acquista volentieri bici dei grandi gruppi (specialized e trek in primis) per una questione di principio, ma bisogna anche riconoscere che sono questi gruppi a disporre delle maggiori risorse per sviluppare i prodotti migliori, basti pensare alla quantità di calcoli necessari per le simulazioni cfd, alle gallerie del vento...
questa bici non sembra avere niente di davvero particolare eppure sarà sicuramente frutto di grande sviluppo ed ottimizzazione.