Van Vleuten e Van Aert vincono la Strade Bianche 2020

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E finalmente si torna a parlare di classiche!

Con Annemieke Van Vleuten (Mitchelton -Scott) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma) vincitori dell’edizione 2020.


La campionessa del mondo ha vinto la sesta edizione della Strade Bianche Women Elite EOLO, da Siena a Siena (Piazza del Campo) di 136 km. Sul traguardo finale nella storica piazza ha preceduto Margarita Garcia Cañellas (Ale’ BTC Ljubljana) e Leah Thomas (Equipe Paule Ka).


RISULTATO FINALE
1 – Annemiek Van Vleuten (Mitchelton Scott) 136 km in 4h03’54”
2 – Margarita Garcia Cañellas (Ale’ BTC Ljubljana) a 22″
3 – Leah Thomas (Equipe Paule Ka) a 1’53”

In campo maschile, è il corridore belga Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) ad aver vinto in solitaria la quattordicesima edizione della Strade Bianche EOLO, corsa del calendario UCI WorldTour, da Siena a Siena (Piazza del Campo) di 184 km. Primo sul traguardo, nella storica piazza ha preceduto Davide Formolo (UAE Team Emirates) e Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe).


RISULTATO FINALE
1 – Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) 184 km in 4h58’56”
2 – Davide Formolo (UAE Team Emirates) a 30″
3 – Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe) a 32″

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Wout van Aert ha dichiarato: “Dopo due podi nelle ultime due edizioni delle Strade Bianche ho acquisito molta fiducia nelle mie possibilità di far bene in questa corsa. Vincere non è mai facile, è stato più difficile nelle circostanze di oggi e questo rende questo successo ancora più bello. È la prova che ho raggiunto un ottimo livello. Vincere le Strade Bianche a soli 25 anni, con il mio background di ciclocrossista, è una grande soddisfazione.”

Commenti

  1. samuelgol:

    In una Mdd, Sportful, Oetztaler, 9 Colli....gli amatori che vincono, la asfaltano. Potrebbe difendersi un pò solo se cambiasse tesserino, prendendo quello da master (con relativi obblighi doping diversi dagli attuali) al posto di quello da elite. Ma non vincerebbe uguale. I primi delle gf, tempi Strava alla mano, salgono come i big professionisti.

    Ormai Strava è la bibbia... i primi delle gf salgono come i big professionisti su una salita secca (sempre che i prof le facciano "a tutta").
    Su un giro vero, se fatto forte da un professionista anche non big, i primi delle gf beccano diversi minuti, fidati...
  2. ricks:


    Quello che ha vinto l'anno scorso l'Oetztaler ha fatto praticamente lo stesso tempo totale di quando la ha vinta Kreuziger. I tempi di ascesa dei migliori della MdD sono similari a quelli che fecero Nibali & Co al Giro 2016 nella tappa della MdD. Ovviamente non sto dicendo che i big amatori siano a livello dei big prò. L'assottigliamento dei valori ha diverse spiegazioni, una in particolare. Ma se il raffronto è con la Van Vleuten, i big amatori la asfaltano. Stanti le cose attuali.
  3. samuelgol:

    Ha preso mezz'ora dal primo. Una vita. Questo non è essere competitivo con gli uomini. Nessuno lo pretende, x carità. Ma la competitività è altra cosa.
    Si ma questo e' 3 anni fa, adesso e migliorata molto e sicuramente ci sarebbe meno divario ancora, e visto che si parlava della van vleuten che cmq anche rispetto alla Magnaldi e' un'altra categoria non mi meraviglierei se fosse a giocarsela coi primi
    per fare un' ulteriore esempio basato sui tempi, visto che mi piace vedere le cose certe, la scalata allo zoncolan, dove lo scorso anno la van vleuten ha vinto tappa e giro rosa, su strava il suo tempo di scalata e 15 secondi più lenta di Castelnovo che di quella classifica prima e' il vincitore della fausto coppi.
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