Strade Bianche annullata

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Arrivato infine il comunicato di RCS-Sport:

Milano, 5 marzo 2020 – Dopo l’incontro di questa mattina presso la Prefettura di Siena in presenza di Sua Eccellenza il Prefetto e del Sindaco di Siena, verificato che non esistono le condizioni per garantire quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 4 marzo 2020, RCS Sport in accordo con le autorità competenti ha deciso di annullare le corse di ciclismo in programma sabato 7 marzo Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite. 

RCS Sport attraverso la Federazione Ciclistica Italiana chiederà all’UCI di ricollocare le corse di ciclismo Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite in altra data del calendario ciclistico internazionale. 

Al momento quindi Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo vengono mantenute, anche se gran parte delle squadre hanno comunicato che non vi parteciperanno, quindi, prevedibilmente, saranno annullate e post-poste anche loro.

Nel frattempo è stata inviata una petizione congiunta all’UCI dei medici di Lotto-Soudal, Jumbo-Visma, CCC, Sunweb, EF Pro Cycling, Cofidis, Ineos, Movistar, Israel Start-Up Nation, Alpecin-Fenix, Total Direct Energie, Rally Cycling, Bahrain-McLaren, nella quale si punta l’attenzione sul fatto che spesso, storicamente, alla Tirreno-Adriatico dei corridori si ammalano, ed una diagnosi nell’attuale contesto diventerebbe più complicata; altro problema in caso di cadute, visto che gli ospedali italiani sono già sotto fortissima pressione. Non ultimo le eventuali quarantene, come quella dei corridori attualmente bloccati negli Emirati, le cui condizioni di forma al rientro, dopo 2 settimane di rulli, sono un’incognita.

In tutto questo comincia a profilarsi lo spettro di come sarà la situazione al 9 Maggio, e di come le autorità ungheresi prenderanno l’arrivo di un migliaio di persone (solo per l’organizzazione) dall’Italia per la prima tappa del Giro.

Commenti

  1. doublet:

    ...e perché non fare comunque la corsa, ma con solo corridori italiani di squadre italiane?
    boh... a me sembrava una buona idea... però ritengo che analizzando meglio tale eventualità, magari un lato positivo si trova, ma... si sa lasciare la vecchia via per qualcosa di nuovo... è più facile non fare piuttosto che fare
  2. fabiopon:

    Il problema non si presenta solo per i ciclisti ma per tutto il pubblico che assiste "vicino vicino" e tutti gli spostamenti di gente.
    maddaiii
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