L’UCI non annullerà le corse per il virus

28

L’UCI non annullerà alcuna corsa in seguito all’epidemia di coronavirus. L’eventuale annullamento sarà deciso dalle autorità sanitarie competenti.

“La decisione a questo stadio è di non procedere all’annullamento di alcuna prova. Ogni decisione eventuale di annullamento sarà presa dalle autorità sanitarie dei territori interessati sulla base dell’evoluzione della situazione locale e di differenti fattori di rischio identificati. Gli organizzatori e l’insieme dei membri della famiglia ciclista saranno tenuti a conformarsi. Ogni organizzatore dovrà implementare un certo numero di misure intese a limitare al massimo il rischio di propagazione del coronavirus. Tra queste, una maggiore distanza tra il pubblico ed i corridori nelle zone di partenza e arrivo in particolare; il rispetto di un protocollo medico rigoroso, variabile a seconda del paese, incluso un protocollo per prendere in carico i casi sospetti e l’identificazione di una lista di strutture che possano procedere ai test diagnostici del coronavirus; la limitazione del numero di membri delle squadre alloggiati per ogni hotel; il rispetto di certe misure di igiene, per evitare ad esempio durante la cerimonia di firma del foglio di partenza che tutti i corridori vengano a contatto con lo stesso pennarello“.

Nell’incertezza di quali ed in che modalità queste misure vengano implementate dagli organizzatori, la squadra australiana Mitchelton-Scott, femminile e maschile, ha annunciato che non prenderà parte alle seguenti corse: Strade Bianche (uomini e donne),  GP Industria (maschile), Paris-Nice (maschile), Tirreno-Adriatico (maschile), Ronde van Drenthe (femminile), Danilith Nokere Koerse (femminile), Milan-San Remo (maschile) ed il Trofeo Alfredo Binda (femminile).

Di fatto interrompendo le proprie attività in corsa da oggi sino al 23 marzo. La Jumbo-Visma e la EF EDucation First per ora non parteciperanno alla Strade Bianche. Resta da vedere ora come si comporterà l’UCI rispetto queste squadre, che, in teoria, potrebbero essere multate e sanzionate se le corse fossero mantenute.

Nel mentre, gli organizzatori, RCSsport in particolare, hanno annullato la Strade Bianche Granfondo (amatoriale) e stanno pensando per la gara professionistica ad una partenza ed arrivo in piazza del Campo Chiusa al pubblico.

Commenti

  1. Ser pecora:

    Immagino che se la gara viene annullata sarà "giustificato" e non ci saranno sanzioni.D'altronde le squadre non stanno a casa per capriccio.
    Credo che la domanda vertesse più sul " se la gara non viene annullata e loro non ci vanno, che succede?".
    Ovvio che se viene annullata e non si fa, come fai a sanzionare qualcuno che non partecipa a una gara che non si fa?
    Io credo che faranno fronte comune e che se anche non le annulleranno, loro non parteciperanno (almeno per un po') e quindi l'Uci non potrà sanzionare tutti e non sanzionerà nessuno.
    p.s. il fronte comune potrebbe essere rotto da chi alla tal gara potesse avere concrete possibilità di vittoria.
  2. Che senso abbia poi annullare la GF e non le corse pro non si sa. Tra l'altro non ci sarà nemmeno la Groupama, visto che i suoi corridori per queste corse sono bloccati negli Emirati. Ora anche la Ineos ha comunicato che non correrà. La Alpecin-Fenix ha richiamato i corridori in Spagna dove fanno base.
    Che annullino ste corse e fine. Cosi almeno quelli della Decenunick tornano a casa pure loro invece che aspettare all'autogrill di Bardonecchia ;pirlùn^
Articolo precedente

La EF Education First non vuole correre in Italia

Articolo successivo

Strade Bianche annullata

Gli ultimi articoli in News