Wahoo in cattive acque finanziarie

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Si moltiplicano le notizie di aziende del mondo ciclo che stanno attraversando un periodo non florido. Wahoo Fitness si è vista abbassare il proprio rating dalle agenzie S&P Global Ratings e Moody’s sulla previsione che uno scenario di default sia probabile nei prossimi mesi. Per Wahoo sarebbe imperativo ristrutturare il proprio debito per via di una mancanza di liquidità.

S&P ha abbassato il rating della società a “CCC-” da “CCC” e nella sua analisi S&P ha dichiarato che “la struttura del capitale di Wahoo non è sostenibile, dato il suo EBITDA negativo e il suo flusso di cassa. Valutiamo la liquidità della società come debole perché le sue fonti di liquidità sono insufficienti a coprire il suo fabbisogno di cassa nei prossimi 12 mesi“. Alla fine del 2022 Wahoo aveva una liquidità minima in cassa e nessuna disponibilità nell’ambito del suo credito rinnovabile dopo aver finanziato i pagamenti trimestrali degli interessi e dell’ammortamento obbligatorio del debito. “Inoltre, prevediamo che le condizioni operative di Wahoo rimarranno sotto pressione nei prossimi mesi, poiché l’azienda perde la spinta della domanda legata al COVID di cui ha beneficiato lo scorso anno. Ciò la porterà a generare un flusso di cassa operativo libero (FOCF) negativo che, insieme all’aumento degli interessi passivi sul debito a tasso variabile, porterà probabilmente a una carenza di liquidità a breve termine. Prevediamo che Wahoo violerà anche il suo patto di leva finanziaria totale netta consolidata, entrato in vigore il 31 dicembre 2022, aumentando il rischio di default nella prima metà del 2023“.

L’analisi di S&P fa della situazione di Wahoo in generale potrebbe valere per molte aziende in questo periodo, ed infatti si moltiplicano i report di agenzie di rating e consulenza nel settore, che vanno tutti nella stessa direzione, salvo casi particolari:

Le vendite dell’azienda nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2022 sono diminuite del 56% rispetto all’anno precedente e stimiamo che siano diminuite di un ulteriore 35% nel quarto trimestre del 2022. […]La domanda di prodotti Wahoo si è deteriorata perché i consumatori hanno modificato il loro comportamento d’acquisto, il che ha portato a un forte calo degli ordini di rifornimento delle scorte dei rivenditori. L’azienda continua a risentire degli alti costi legati alle materie prime, al trasporto e al magazzino, che non può compensare con un aumento dei prezzi data l’aggressiva attività promozionale dei suoi concorrenti. Inoltre, le attività promozionali per gestire gli elevati livelli di inventario, compresi gli sconti della Cyber Week, continuano a pesare sulla sua redditività. Pertanto, prevediamo che l’azienda registrerà un EBITDA negativo nel 2022. Inoltre, non ci aspettiamo che Wahoo sia in grado di migliorare significativamente la sua redditività e il suo flusso di cassa in un contesto macroeconomico debole, con la riduzione della spesa discrezionale dei consumatori e il continuo spostamento della spesa dei consumatori verso altre categorie”.

L’outlook negativo riflette la nostra aspettativa che le difficili condizioni operative persisteranno nel breve termine, facendo sì che l’azienda debba affrontare una carenza di liquidità nei prossimi sei mesi, in assenza di una transazione che aumenti la liquidità.”

Wahoo è stata fondata nel 2009, e da allora è costantemente cresciuta, anche tramite acquisizioni (pedali Speedplay), fornendo un ventaglio di prodotti sempre più ampio, dagli home-trainers, ai ciclocomputer agli smartwatch sino ad arrivare ad una piattaforma di ciclismo virtuale stile Zwift, RGT, ed alla sponsorizzazione degli UCI Cycling Esports World Championships, che ha necessitato di investimenti ingenti.

All’inizio di questo mese Wahoo ha annunciato un taglio del 15% del proprio personale.

Commenti

  1. martin_galante:

    Infatti lo scrivevo con ammirazione. Registrarsi in svizzera grosso modo vuole dire due cose: meno tasse (rispetto us) e piú difficolta a pagare i dividendi in us. Entrambe le cose facilitano la concessione di un prestito a tassi convenienti.



    Ci manca che non supporti neanche Bluetooth. Garmin ha cercato per diverso tempo di spingere sull'utilizzo di ant+, ad esempio utilizzando versioni vetuste del Bluetooth nei propri prodotti. Ancora oggi molti pensano che ant+ prenda meglio.

    Fit è un formato proprietario di garmin di cui non si sentiva l'esigenza.
    non so dove volete parare , pero ant+ grazie a garmin è di fatto il protocollo unico per tutto il mondo bici, sicuramente inizialmente per avere il monopolio delle connessioni e magari pretendere le royalty, pero cmq nonostante illustri competitor BT in primis...ancora sta li e se la comanda :)
  2. sepica:

    non so dove volete parare , pero ant+ grazie a garmin è di fatto il protocollo unico per tutto il mondo bici, sicuramente inizialmente per avere il monopolio delle connessioni e magari pretendere le royalty, pero cmq nonostante illustri competitor BT in primis...ancora sta li e se la comanda :)
    Appunto
  3. Qualche anno fa il bluetooth faceva cagare: era instabile, si disconnetteva di continuo, i dati non passavano in maniera stabile ed il consumo di batteria era esagerato. Provavi a passare una foto tra 2 telefoni e ti mettevi le mani nei capelli... ant+ si accoppia come accendi i device, trasmette sostanzialmente senza interruzione e con precisione. Probabilmente non va bene per trasferire foto (ora il BLE funziona bene, ho appena comprato degli auricolari in ear e fanno il loro mestiere), ma a livello di mondo bike ant+è stato un precursore ed attualmente gode della buona fama avuta in passato, ble è meglio? non so, ma ant+ funziona e questo piace alla gran parte degli utilizzatori.
    Tornando a wahoo fa ottimi prodotti, quando ho preso l'830 ero molto tentato dal roam, mi sono fermato solo perchè ho anche un orologio garmin e mi paice l'integrazione tra i due device. ps se non ricordo male sram si è già comprata karoo, non so se investirebbe anche in wahoo.

    wahoo, se possibile, doveva tenere i prezzi mooooolto più bassi, garmin fa prodotti da gioielleria... (in tutti i sensi, visto vendere in gioielleria i loro fenix).
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