50a Tirreno-Adriatico: Vittoria di Quintana

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San Benedetto del Tronto, 17 marzo 2015 – Il 25enne colombiano Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM), vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, si e’ aggiudicato la Tirreno Adriatico 2015, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport. Il corridore è riuscito a difendere con successo la testa della corsa nell’ultima tappa, una cronometro individuale di 10km a San Benedetto del Tronto. Il margine di vantaggio sul secondo classificato, l’olandese Bauke Mollema (TREK FACTORY RACING), è stato di 18 secondi. Un altro atleta colombiano, Rigoberto Urán (ETIXX – QUICK-STEP), ha completato il podio a 31 secondi di distacco.

L’eccellente performance della Trek Factory Racing è stata coronata dalla vittoria nella tappa finale di Fabian Cancellara. Adriano Malori è giunto secondo, mentre Vasil Kiryienka del Team Sky si è classificato terzo.

RISULTATO TAPPA

1 – Fabian Cancellara (TREK FACTORY RACING) in 11’23” media 52,708 km/h

2 – Adriano Malori (MOVISTAR TEAM) a 4″

3 – Vasil Kiryienka (TEAM SKY) a 9″

PODIO FINALE

1 – Nairo QUINTANA (MOVISTAR TEAM) in 25h11’16”

2 – Bauke MOLLEMA (TREK FACTORY RACING) a 0’18” 

3 – Rigoberto URAN (ETIXX – QUICK-STEP) a 0’31”

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La gara di Quintana è stata coronata dalla vittoria del corridore colombiano nello spettacolare arrivo sotto la neve del Terminillo e dalla vittoria nella classifica della Maglia Bianca, destinata al Miglior Giovane nato dopo il 1 gennaio 1990. 

Il campione slovacco Peter Sagan (TINKOFF SAXO) ha aggiunto la vittoria della Maglia Rossa a quella di tappa conquistata a Porto Sant’Elpidio ieri pomeriggio, mentre Carlo Quintero (COLOMBIA) è il vincitore della Maglia Verde di questa edizione.

LE MAGLIE

MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM, leader della classifica generale – Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM)

MAGLIA ROSSA – ACQUA FIUGGI, leader della classifica a punti – Peter Sagan (TINKOFF SAXO)

MAGLIA BIANCA – SELLE ITALIA, leader della classifica dei giovani – Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM)

MAGLIA VERDE – SPRANDI, leader della classifica del Gran Premio della Montagna – Carlos Quintero (COLOMBIA)

Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM)

Vincere: “Avevo bisogno di questa vittoria per la mia testa, ma anche per mostrare ai miei fan che io sono ancora qui. L’anno scorso ho vinto la Vuelta a Burgos, ma poi alla Vuelta a España purtroppo non ho potuto dare ai miei fan la soddisfazione della vittoria a causa di quella rovinosa caduta. Finire sul podio in Argentina è stato rassicurante, anche se è un tipo molto diverso di gara e mancano i grandi rivali che vanno alle corse WorldTour. È stato fantastico venire qui, trovare la mia squadra in grande forma e pronta a lavorare sodo, come sempre, per vincere. Sono molto emozionato”

Terminillo: “Quando penso a quel giorno mi vengono i brividi. È stata una vittoria spettacolare, un’atmosfera magica. Non so se potrei stilare una classifica delle mie vittorie preferite in tappe di montagna, ma battere quei rivali in un giorno come quello, al freddo, con il gruppo nervoso e poi finire sul Terminillo con la neve, in condizioni che hanno permesso splendide fotografie, è stato speciale, anche se devo dire che abbiamo sofferto molto.”

Rivali: “Io non so che cosa [Contador] stia pensando dopo la mia vittoria. Ma credo che tutti i grandi rivali scalatori sono ad un livello molto simile al mio. Froome non era qui, quindi non abbiamo visto in che forma sia. Ma lui e Contador hanno mostrato quanto sono forti in Andalusia. È stato uno spettacolo magnifico, vincevano giorno dopo giorno, una volta uno una volta l’altro. Ora io ho vinto qui. Vuol dire che stiamo tutti bene. Contador sarà forte al Tour de France, così come Froome e Nibali. È per tutti l’obiettivo principale.”

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Fabian Cancellara (TREK FACTORY RACING)

Battere Malori: “Sono felice. Gli anni passano e i giovani emergono. Adriano ha trovato la sua strada. Sarà presto un vincente non solo nei prologhi ma anche nelle grandi cronometro, non c’è dubbio. Nelle cronometro i dettagli sono tutto. Io non ho la stessa motivazione di una volta, ma oggi sono molto felice. Preferirei non tornare sulla prima cronometro, perché penso di avere commesso troppi errori e se inizio a elencarli potrei non smettere. Oggi sono riuscito a non fare di nuovo gli stessi errori e la prestazione odierna mi rappresenta meglio. Ho fatto un solo errore nel chilometro finale. Ho perso di pochi centesimi allora. Non sto dicendo che se avessi pedalato in questo modo il primo giorno avrei vinto di 5 secondi, ma oggi mi è andata bene così. “

Motivazioni: “Alla fine della tappa di ieri ho pensato di fare la volata ma volevo anche vincere oggi. Oggi è il mio ultimo giorno da 33enne e domani giro pagina. È una piccola cosa ma mi ha dato un po’ di motivazione in più per andare oltre. È tutto frutto della mia esperienza “.

Prova generale di Milano Sanremo?: “Strade Bianche e Tirreno sono le gare che portano alla Milano Sanremo e alle classiche, anche se vorrei ricordarvi che oggi erano 10km, non 300km. La Sanremo è la corsa più lunga del mondo. È necessario concentrarsi su ogni metro e prendere in considerazione come si utilizzano le proprie energia. È vero che il percorso è cambiato, ma cambia ogni anno così come cambiano i vincitori. In questo la Milano Sanremo è diversa dal Fiandre e la Roubaix. Il fattore più importante saranno le condizioni atmosferiche che potrebbero cambiare la natura della corsa. Sappiamo tutti chi sono i favoriti, ce ne sono molti. Sappiamo che la cancellazione delle Manie e il ritorno del traguardo di via Roma cambia tutto, anche se esattamente che cosa cambierà non lo sappiamo”

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