[Test] Ruote Shimano RX830

Le ruote Shimano RX830 sono una proposta della case giapponese per un utilizzo piuttosto ampio, che va dal trekking, al ciclocross alla corsa su strada, in una soluzione per freni a disco.

F75R3853

Per fare questo Shimano ha sviluppato queste ruote che si pongono nella gamma a livello Ultegra e si compongono di un cerchio laminato in alluminio-carbonio di 32mm di altezza per una larghezza del canale interno di 17mm, che ben sposa sia col trend dei copertoni di sezione sempre maggiore, sia con le esigenze ciclocrossistiche, tant’è che è fortemente consigliato utilizzarli con copertoncini da almeno 25mm, vista anche la pressione massima consentita di 8bar (anche se le abbiamo provate con copertoncini da 23mm senza alcun problema).  I cerchi sono tubeless-readyF75R3870

Sia all’anteriore che al posteriore troviamo 24 raggi piatti straight-pull (2.0-1.8-2.0 mm).

F75R3871

Per quanto riguarda i mozzi su queste ruote si ritrova la qualità Shimano con due unità coni e sfere che presumibilmente sono una via di mezzo Ultegra/XT.

La battuta è la classica da Mtb 100-135mm. I dischi si montano con lo standard proprietario Shimano centerlock, che si distingue da quello “classico” per il montaggio del disco non con 6 viti, ma con la chiusura da ruota libera tramite l’apposito attrezzo.

Questi mozzi utilizzano classici quickrelease e non sono upgradabili a perni passanti. I mozzi sono compatibili con rotori di diametro sino a 160mm, (in ogni caso oltre questo diametro saranno i telai a non esserlo).

F75R3873

Abbiamo utilizzato queste ruote per circa 700km con buon dislivello e si può’ dire con tranquillità che sono ruote adatte a sopportare qualunque abuso: buche, pavé, strade bianche e ciottolati non le scompongono minimamente. D’altronde il rovescio della medaglia è di un certo peso, ed infatti il paio si attesta a 1kg 860gr “nude”, ovvero senza sganci, dischi e ovviamente coperture. Già solo con dischi e sganci si attestano oltre i 2kg quindi. E chiaramente appena la strada sale si sentono, in particolare nei rilanci, come normale che sia. Anche se dopo qualche uscita ci si fa l’abitudine e si comincia ad apprezzarne la stabilità, in particolare in discesa, situazione in cui non si scompongono mai, anche nelle staccate violente consentite dai freni a disco.

Tuttavia non sono ruote cosi’ più pesanti rispetto tanti altri modelli, anche più costosi, sul mercato delle ruote per freni a disco al momento. A meno di non spendere cifre decisamente elevate.

Di queste ruote si può sicuramente apprezzare la qualità costruttiva e l’affidabilità, che d’altronde sono sempre state la “cifra” delle ruote Shimano, mai famose per i pesi ultraleggeri, presumibilmente anche per la metodologia costruttiva dei mozzi a coni e sfere, che pero’ hanno vantaggi dal punto di vista della manutenzione e affidabilità nel tempo notevoli.

Una qualità costruttiva che si paga, essendo le ruote a listino per 999eu, ma che a nostro avviso sarà ben ripagata da ruote pensate per durare nel tempo.

Per quanto riguarda l’utilizzo, già va contestualizzato alla tipologia per freni a disco, quindi un settore ancora “acerbo” per utilizzi classici su strada (GF & c.), ma queste ruote possono coprire le esigenze di chi ricerca un unico paio di ruote da alternare per ciclocross e allenamento su strada. O per chi ricerca un paio di ruote di ottima qualità da utilizzare in ogni condizione stagionale su strada, riservando soluzioni più leggere per le occasioni speciali.

 

Articolo precedente

[Video] L’evoluzione di Campagnolo

Articolo successivo

Giro 2015: Spettatore provoca caduta

Gli ultimi articoli in Test