La Paris-Roubaix annullata

52

La Paris-Roubaix non si terrà nel 2020. In seguito allo stato di allerta massima a causa della pandemia di coronavirus della regione Métropole Européenne de Lille (MEL) proclamato ieri , l’organizzatore, Amaury Sport Organisation (ASO), ha annullato la corsa prevista il 25 ottobre, rimandandola quindi all’11 aprile 2021. Quest’anno si doveva tenere anche la prima edizione femminile della Roubaix, ma con ogni probabilità verrà annullata anche lei.

Christian Proudhomme, di ASO, ha dinhairato: “sento un’enorme tristezza perché la Paris-Roubaix è la più bella delle classiche e ci mancherà quest’anno. Creata nel 1896 è ancora qui, ed ha resistito a tutto, tranne che due guerre mondiali. Anche dall’altra parte del mondo ci parlano del Tour de France ovviamente, ma anche della Paris-Roubaix. È unna corsa di popolarità immensa. Non resta che dare appuntamento all’11 Aprile 2021“.

 

 

 

Commenti

  1. come avevo gia' detto 2 settimane fa' era quasi certo saltava.......mentre per me salta anche la Vuelta e il Fiandre seppur il Belgio bello incasinato temo si fara' di tutto per farlo.
    Io ero uno di quelli che in febbraio diceva che il virus era una bella bestia,adesso a distanza di mesi dico che non si puo' chiudere tutto,certamente il problema c'e' ma prestando attenzione tutti,bisogna continuare a vivere.
  2. samuelgol:

    Quello che molti non hanno compreso, è che non c'è nessun sistema di regole imposte per il rientro a scuola che abbia un senso. E' stata fatta una ignobile cialtronaggine, per far vedere che le scuole ripartivano perchè questa era l'impellenza politica, ma i ragazzi non sono realmente tutelati e tutto è alla carlona. Mi chiedi se le scuola andavano riaperte secondo me? La risposta è "del tutto si". Ma se mi chiedi se era meglio lasciarli a casa, piuttosto che mandarli così, la mia risposta è di nuovo "del tutto si". Ho una moglie professoressa e tre figli a scuola. Conosco quindi la questione ed è vergognosa. Ora ne ho uno in quarantena perchè c'è stata una positività a scuola e quindi 4 tamponi a cui lui è risultato negativo durante i quali hanno continuato a mandarli a scuola, poi siccome uno della classe è risultato positivo, allora tutti a casa e altri 4 tamponi. Mio figlio, 12 anni, ha il naso come un colabrodo ormai, sta chiuso in casa da giorni ed è negativo. Noi nessuna quarantena a casa e nessun tampone. Ora l'altra mia figlia ha la febbre (da oggi), ma il tampone glielo fanno non prima di lunedì. nel frattempo niente scuola, noi ancora niente tamponi e se risulta positiva a casa noi e tutti i suoi compagni e giù di tamponi....e la scuola è cominciata da 20 giorni e ancora non sono cominciati i classici mali di stagione (già ora basta aver la tosse o il naso che cola e il pediatra senza tampone non ti fa in certificato per tornare a scuola). Questo è il modo di far scuola? Tralascio gli aneddoti che mi racconta giornalmente mia moglie.
    Questo è vivere? E qualcuno pensa che mi preoccupa la Roubaix? Ma per piacere.
    infatti per questo dico bisogna continuare a vivere,perche' purtroppo abbiamo poco da fare,se non cercare di stare il piu' attenti possibile.
Articolo precedente

[Test] Specialized Aethos S-Works: un telaio sotto i 600 grammi!

Articolo successivo

Giro 2020: Brindisi per il tris di Démare. 51,234 km/h: è la media record per una tappa in linea del Giro

Gli ultimi articoli in News