Addio a Renato Longo

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É scomparso all’età di 85 anni Renato Longo, campione di ciclocross che ha segnato un’epoca e la storia della disciplina in Italia, vincendo in carriera 233 corse su 388 disputate, 12 titoli nazionali e ben 5 campionati del mondo (1959, 1962, 1964, 1965 e 1967). Ai campionati del mondo ha anche ottenuto 2 argenti ed un bronzo, per un totale di 8 medaglie, che rappresentano quasi la metà delle medaglie mondiali ottenute dall’Italia nel ciclocross.

Longo ha duellato in carriera con altri mostri sacri del ciclocross, prima con il francese André Dufraisse (5 volte campione del mondo), quindi con il tedesco Rolf Wolfshol (3 volte campione del mondo, ma anche ottimo stradista, vincitore della Vuelta 1965), e poi con Eric DeVlaeminck, fratello del più noto Roger, che detiene il record di titoli mondiali vinti: 7.

In patria Longo aveva come rivale Amerigo Severini, il quale introdusse Longo nella propria squadra dell’epoca, la Giambellino di Milano, dopo che Longo si trasferì dalla natia Vittoria Veneto nel capoluogo lombardo per fare il panettiere. Il caso volle che una delle panetterie dove lavorò Longo era di proprietà di Gaetano Belloni, all’epoca ex professionista, vincitore del Giro d’Italia 1920, di due Milano-Sanremo, tre Lombardia e complessivamente dodici tappe del Giro, storico rivale di Costante Girardengo che lo relegò a essere ricordato come “l’eterno secondo”. Belloni regalava i biglietti di ingresso per il Vigorelli a Longo, che cosi si avvicinò al ciclismo dopo essersi comprato una bici usata. La conoscenza con Severini lo portò a praticare il ciclocross ed il resto è storia.

Dal 1960 al 1971 Longo è stato anche professionista su strada, prima nella Ignis e poi per 8 stagioni nella Salvarani, in squadra con, tra gli altri, Adorni, Taccone, Baldini, Zandegù, Altig e Gimondi. Due sole le vittorie strada, a inizio carriera, nel 1960, i Trofeo UVI – Gp Fivizzano ed una tappa al giro del Portogallo.

 

 

 

 

 

Commenti

  1. ...avevo 11 anni quando vinse l'ultimo mondiale... è stato un re del fango !! Buona nuova vita e felici nuove gare Renato !!
  2. Incontrato una volta in cima al San Lorenzo (piccolo borgo sopra Vittorio Veneto).
    Eravamo con la nostra squadra di amatori.
    Ci ha raccontato un po' di aneddoti con negli occhi una gioia da bambino.
    Un caro saluto, Renato.
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