Aggiornamento su Egan Bernal

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Egan Bernal (Ineos Grenadiers) è stato vittima di un grave incidente in allenamento ieri. Il 25enne colombiano si stava allenando con la bici da cronometro in compagnia di Brandon Rivera, Andrey Amador, Ríchard Carapaz, Omar Fraile e Daniel Martínez, percorrendo la strada tra Bogotà e Tunja, quando, al km 33,8, ha tamponato a velocità sostenuta un autobus che si era fermato per far scendere un passeggero.

Da quanto compreso Bernal non è riuscito a frenare o era distratto tanto da colpire l’autobus in piena velocità. Subito soccorso è stato trasportato alla clinica la Sabana di Chía.

Il bollettino è risultato subito di una certa gravità. Bernal, oltre ad una lieve commozione cerebrale, ha riportato la frattura esposta della rotula destra, la frattura del femore destro, e la frattura delle vertebre toraciche T5 e T6 con ernia discale traumatica. L’operazione alla colonna vertebrale è stata la più delicata e complessa a detta di vari media colombiani.

Operato alla clinica dopo poche ore, a Bernal è stata ridotta la frattura al femore tramite un chiodo endomidollare, e gli sono state stabilizzate le vertebre da T3 a T8. Gli è stato anche applicato un drenaggio per un pneumotorace, visto che ha perforato un polmone.

I responsabili della clinica hanno pronosticato uno stop totale delle attività sportive per un periodo da 3 a 6 mesi, aggiungendo che Bernal “deve essere da subito manipolato in maniera integrale con un programma interdisciplinare che includa una riabilitazione con obiettivi specifici per ritornare al più presto alla sua attività sportiva”.

Si attendono ora le prossime 72 ore per valutare la risposta dell’atleta agli interventi.

Tutto il mondo del ciclismo si è unito nel fare i migliori auguri di rapida ripresa a Bernal.

 

 

Commenti

  1. Certo la bici da crono non é la piú maneggevole delle bici, ma per me il problema maggiore sono i computer e tutte le informazioni che ormai siamo abituati a tenere sotto controllo costantemente, watt cadenza zona cardiaca e quant'altro.
    E non lo dico per polemica, io sono il primo a farlo, non per niente ho cilindrato una Uno perché mi sono distratto controllando i watt... e meno male che era una uno.
    Dalle mie parte una ragazza si é ammazzata qualche mese fa tamponando un autobus fermo, non si sa esattamente come sia successo ma non é difficile immaginarlo.
    Dobbiamo stare attenti, punto.
  2. l’articolo dice: “la frattura delle vertebre toraciche T5 e T6 con ernia discale traumatica.”

    speriamo non abbia avuto danni ai nervi e al midollo spinale …
  3. samuelgol:

    Sicuramente lo stai dicendo tu ora. Tutti quelli che hanno parlato del tipo di bici, hanno solo detto che non aiuta e che aggiunge pericoli ai tanti pericoli. Questo vale in senso generale e prescinde dal caso specifico di cui ancora non si sa bene esatta dinamica e relative responsabilità.


    Come detto sopra, non sapendo l'esatta dinamica, parlare di distrazione o meno può essere fuorviante.
    La regola della strada è che chi tampona ha sempre torto, il problema di base è che il ciclismo è uno sport dove devi allenarti su una strada condivisa con il traffico, nel traffico devi tenere un’andatura prudente, le distanze di sicurezza, ecc… ma se ti stai allenando rischi che queste cose passino in secondo piano.

    Non sappiamo cosa sia successo e se le regole di quell’autostrada permettessero al bus di fermarsi per fare scendere un passeggero, ma nel traffico che tu sia in auto o in bici devi essere pronto a frenare anche se quello davanti a te si ferma all’improvviso, per un guasto o per altro, ma è probabile che un team pro in allenamento agisca in modo diverso.
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