André Drege morto tragicamente al giro d’Austria

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Tragica morte al giro d’Austria: André Drege, 25enne norvegese della Coop-Repsol, è caduto nella discesa del Grossglockner alla 4^tappa perdendovi la vita.

Drege stava avendo un’ottima stagione ed era dato in passaggio al WT nella Jayco.

Condoglianze alla famiglia e squadra.

Commenti

  1. Io non credo il problema sia "venire giù a tutta". Quello c'è sempre stato e in passato grandi campioni hanno rischiato veramente di tutto.

    Credo sia necessario forse rallentare un pò lo sviluppo su certi materiali.

    Poi c'è il discorso punti UCI dove magari oggi si tirano il collo per piazzamenti che 20 anni fa nessuno si filava.
  2. Lumi:

    Ma certo, è che in pianura appena smetti di pedalare a 50km rallenti in fretta quindi la chicane ben segnalata si gestisce, resta il problema della strettoia. In discesa in gruppo quelli davanti frenano pochi metri prima, chi è dietro deve regolarsi su chi sta davanti, non c'è un punto predefinito dove staccare, se ti scivola uno davanti ti vengono addosso da dietro a 90 km/h ...
    ma mica puoi pensare che la chicane venga inserita senza preavviso....fra 500mt proceder a 30kmh fra 200 20 fra 100 10kmh...certo non la rispetteranno alla lettera, ma una volta capita la dinamica , vedrai che le latre volte si adeguano...cosi il gruppo e ancora meglio il singolo che necessariamente dovra scendere dai 90 a 30 20 km/h per fare la chicane...lo possono fare la F1 a 350km/h i ciclisti no non possono imparare ?
    è brutta ? mortifica la gara ? appiana i gap ? ...tutto vero sono il primo a dire che è una schifezza, ma alla roubaix ha funzinato e con il tempo opportunamente segnalato anche in discesa potra essere utile.
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