Morto il corridore 20enne Mark Groeneveld

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Mark Groeneveld, un corridore olandese della squadra canadese XSpeed United Continental, è morto ieri all’età di 20 anni mentre si trovava a Hong Kong.

Groeneveld ha gareggiato domenica nell’Hong Kong Cyclothon (1.1), ma si è ritirato a causa di un problema meccanico. La sua morte è avvenuta molto dopo la gara, secondo quanto riportato dal quotidiano Noordhollands Dagblad. Groeneweld è crollato a terra mentre era in pubblico e non è stato possibile rianimarlo.

La squadra ha detto che la causa della morte è ancora da appurare, ma potrebbe essere dovuta ad un arresto cardiaco.

Questo il comunicato della squadra sui social:

 

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Commenti

  1. Maverik89:

    non si può non essere d'accordo con questa seconda parte, quindi sono d'accordo.

    è la prima parte che stona:

    I virus mutano nel replicarsi "male" e lo possono fare se passano di ospite in ospite senza ammazzarlo (l'ospite), e se abbiamo avuto modo di passarcelo l'un l'altro è grazie al fatto che eravamo protetti dalla vaccinazione, questo ha creato un ambiente che ha favorito certe mutazioni piuttosto che altre (hai presente la teoria evoluzionistica di Darwin?). Quando nessuno era protetto il virus provocava una mortalità di oltre 10% ora non arriviamo al'1%, per questo all'inizio si usava lo strumento del lockdown!
    ora potere accusarmi di aver scritto un dogma insegnatomi da una ristretta cerchia di dittatori scientifici.
    Ok a parte la parte (scusa il gioco di parole) sulla mortalità che credo sia un errore di scrittura, pensa che la teoria evoluzione-selezione naturale di Darwin fu messa in discussione (in alcune sue parti naturalmente, non in toto) anche dal suo stesso collaboratore Wallace, a riprova che nulla nel mondo della scienza é stampato sulla pietra.
  2. Maverik89:


    che i novax si mettano il cuore in pace che se siamo tornati ad una pseudo normalità non è certo grazie alle loro paure (comprensibili) che li hanno portati a credere alle teorie più strampalate messe in piedi da sciacalli peggiori.
    obbligarli a vaccinarsi è stato un errore. Avremmo pagato costi sociali alti, ma avremmo anche avuto molto meno rumore ora.
  3. gibo2007:

    In genere se un articolo é ben fatto é proprio il contrario, i risultati devono essere il più possibile comprensibili. Poi invece chi riempie articoli di grafici e formule matematiche in genere non ci ha capito granché neppure lui stesso di quello che scrive. Sennò gli articoli scientifici rimangono in mano agli specialisti ma non si possono meravigliare che non vengano compresi.
    Sennò facciamo la "dittatura della scienza" e siamo a posto risolto i problemi. Ma da quello che so i risultati di una tal data ricerca devono essere calati nella realtà da persone che in genere sono tutt'altro che specialisti.
    No Gibo, no. Ti dico solo che anche in economia aziendale quando si parla dei principi per la scrittura di un bilancio uno di questi è la "chiarezza" che è intesa per coloro che sanno "leggere" un bilancio, non per l'uomo della strada che di lavoro fa il meccanico e i cui studi si sono fermati alla terza media... Tutto si può divulgare, ma bisogna essere capaci a leggere. Tu li leggi i bugiardini dei farmaci? e se sì, capisci tutto ciò che c'è scritto oppure lasci che a farlo sia chi ha gli strumenti per capire cosa ci sia scritto (tipo ad un dottore)?
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