BMC presenta la nuova Kaius da Gravel

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BMC presenta la nuova Kaius, bici da Gravel Performance.

[Comunicato stampa]

  • Con il lancio della Kaius 01, BMC presenta la sua prima bicicletta da corsa per le gare gravel, in grado di supportare le alte velocità su ogni tipo di terreno.
  • Kaius è costruita con un layup di carbonio senza precedenti e una geometria specifica per lo sterrato che garantisce il perfetto equilibrio tra rigidità, leggerezza e flessibilità per una trazione ottimale sulle superfici accidentate, una grande stabilità dell’avantreno e un’impareggiabile efficienza in salita.
  • Sfruttando la precisione e le prestazioni delle tecnologie die modelli da strada di BMC, Kaius si sintonizza sulla lunghezza d’onda della ghiaia per aprire gli orizzonti a velocità che non hanno limiti
Con il lancio di Kaius 01, la sua prima bicicletta gravel da alte prestazioni, BMC presenta anche la nuova Gravel Performance Series. Sviluppata utilizzando le tecnologie che BMC impiega nei suoi modelli da strada, Kaius 01 è una bicicletta da gara progettata per rispondere alle esigenze di una guida su sterrato senza ostacoli.
“Kaius è una bici da gravel ultraleggera costruita per andare veloce quando il terreno diventa impervio”, spiega Conrad Glassey, Head of Product Management di BMC.

La Kaius 01 offre la combinazione perfetta di peso, rigidità, flessibilità e aerodinamica. Grazie al suo pedigree da scalatore, il suo preciso trasferimento di potenza e all’ammortizzazione necessaria per attutire le molteplici sollecitazioni del terreno, Kaius 01 espande gli orizzonti a prestazioni prima non possibili sullo sterrato.

Un layup di carbonio di Kaius utilizza fibre di carbonio ad alto modulo per fornire rigidità, mantenere il peso basso e bilanciare il peso aggiunto necessario per ottenere flessibilità e resistenza. In questo modo il peso complessivo è ridotto al minimo e il trasferimento di potenza è massimo. Le aree del telaio esposte a rocce e urti, come la parte inferiore del tubo obliquo, sono protette per garantire ai ciclisti la massima tranquillità quando si tratta di superare superfici più insidiose.

Il risultato? Una bicicletta da corsa specifica per lo sterrato, la cui flessibilità si colloca nella fascia media della tecnologia Race Tuned Compliance Concept di BMC.

Kaius 01 è stata costruita con un obiettivo ben preciso: andare forte sulle strade sterrate. Per questo BMC ha realizzato un telaio specifico per lo sterrato con un reach più lungo che sposta la ruota anteriore in avanti per migliorare la stabilità e aumentare la trazione. Con l’attacco manubrio più corto che garantisce una maneggevolezza più reattiva, Kaius 01 presenta una geometria progressiva per uno stile di guida in continua evoluzione.

Stefan Christ, Responsabile Ricerca e Sviluppo di BMC, illustra i processi che hanno portato a fondere i due mondi delle corse su strada e della guida su sterrato: “Abbiamo adattato Kaius alle particolarità dell’attività su sterrati per sfruttare la precisione e le prestazioni delle nostre tecnologie leader del segmento strada, garantendo al contempo la stabilità dell’avantreno in velocità e un’elevata trazione sulle superfici più accidentate”.

Per aggiungere ulteriori dettagli performanti alla guida maneggevole, Kaius 01 utilizza i sistemi di cockpit ICS di BMC.

Il nuovo ICS Carbon Aero Cockpit è utilizzato sulla Kaius 01 ONE (il modello di punta) per eguagliare le prestazioni delle biciclette da corsa di BMC con una sezione frontale ridotta. La larghezza massima di 360 mm in corrispondenza degli appoggi consente una posizione aerodinamica efficiente, mentre la svasatura di 12,5° e la larghezza di 420 mm ai drops garantiscono un ottimo controllo anche alle velocità più elevate. I modelli Kaius 01 TWO e THREE sono dotate di ICS2, il sistema di attacco manubrio avanzato di BMC in cui i cavi sono completamente integrati. L’ICS2 offre inoltre un elevato livello di regolazione e prestazioni da World Tour.

Arrivando al massimo livello di funzionalità integrata, Kaius 01 presenta il design Aerocore di BMC, una soluzione evoluta che integra i portaborracce nel telaio per ottimizzare le prestazioni aerodinamiche.

Essendo una bici da corsa, la Kaius 01 non è solo rigida e flessibile, ma anche leggera. Il modulo pesa solo 1,785 kg, con un telaio che pesa solo 910 g, la forcella 400 g, il reggisella 160 g e il cockpit 315 g.

Kaius 01 è dotata di tutto ciò che un ciclista si aspetta da una bici da corsa gravel di fascia alta. Versatile nel design, può montare trasmissioni 1x e 2x, pneumatici fino a 44 mm, dropper post, il nostro nuovo attacco manubrio MTT Suspension e borse da montare sul tubo orizzontale.

“Sia che si tratti dei deserti spagnoli arroventati o dei tipici percorsi gravel americani senza fine, Kaius è la bicicletta gravel per ogni scenario, anche quello più ostico”, David Heine, responsabile marketing di BMC.

Kaius 01 è disponibile in sei misure (47, 51, 54, 56, 58 e 61) e tre modelli. Kaius 01 ONE TWO e THREE, disponibili da settembre 2022, costano rispettivamente 11’499, 8’499 e 5’499 euro.

Commenti

  1. stambecco:

    gravel performance? sterrati compatti? :shock: :ueh:

    la storia si ripete.
    nel 2000 in ambito mtb si cominciò a diversificare i cataloghi con fuoristrada da xc, da trail, da enduro, da enduro che strizza l'occhio al trail, da discesa che strizza l'occhio alla salita, da trail che sconfina nell'enduro ma bloccando diventa anche xc (la suddivisione avveniva a seconda dell'escursione della forcella :mrgreen:) ed altre categorie che possono soltanto uscire dalle menti fervide di persone che anzichè pedalare passano la giornata davanti al pc
    attendiamo impazienti il modello diversificato per sterrati compatti con ghiaia fine e con ghiaia grossa :))):
    Mah in verita' ci sono diverse gare gravel, il settore e' in crescita e ci sono sempre piu' soldi che ci girano intorno. Paradossalmente, in futuro si potrebbero anche un numero simile di granfondo gravel rispetto a quelle su strada, visto che di solito porta molti meno problemi in termini ad esempio di chiusura strade.

    E' ovvio che uno le gare gravel le puo' fare tranquillamente col muletto gravel, ma e' altrettanto vero che lo stesso si puo' dire per le granfondo su strada.

    Io se non avesse alcuni aspetti che non mi vanno tanto bene (reach assurdo, mc pressfit, kit telaio non disponibile e solo il colore bianco del top di gamma e' bello) la considererei fortemente come bici unica.
  2. Ser pecora:

    Ed il mondo è un posto peggiore perché c'è il down-country? O il trail-long travel-dh-short-travel toglie il sonno a qualcuno? ;nonzo%
    ma no, era una battuta. per me anzi il down-country è una cosa positiva, perchè comunque io per primo mi massacravo con la frontina su percorsi scassati che adesso con le full moderne da xc (o down-country) sono molto più godibili.

    nel caso di questa bmc, trovo curioso l'appoggio in presa alta da 36 cm. l'avrei fatto da 40 o 42 essendo una gravel, 36cm li vedo meglio su quella da strada. sulla bdc io uso 38 in presa alta e 40 in presa bassa, su una gravel "veloce" secondo me 40 in alto e 44 in basso è meglio.
  3. andry96:

    La altra gravel di BMC è la urs che è decisamente estrema nell'altro verso, sembra di pedalare una MTB con drop bar, fantastico per gravel un po' selvaggio ma sicuramente meno prestazionale su strada e/o strade bianche
    La differenza si sente parecchio rispetto ad esempio alla cervelo aspero che ho io che è molto simile a questa

    Il reach lungo derivato dalle MTB è fatto apposta per usare un attacco più corto, in fuoristrada è una soluzione che funziona bene
    Ok ma Lo Stack mi sembra basso per una Gravel ( solo 2mm piu' alto della TM in misura 51)
    Va bene che è una Gravel in ottica agonistica, ma mi sembra altrettanto estrema su questo versate.
    Come la URS è una MTB con manubrio differenta, questa è una Bici da corsa con uote piu' grosse e pesanti.
    Per Dire i concorrenti Wilier e Specialiezed che fanno un prodotto uguale, hanno geometrei meno spinte..
    Almeno questo mi sembra leggendo articolo....
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