Filippo Ganna ha centrato l’ennesimo oro mondiale, il 6° nell’inseguimento individuale, battendo il britannico Dan Bigham, suo direttore delle prestazioni alla Ineos.
Ganna ha fatto una prestazione incredibile nella finale recuperando un ritardo massimo di 2″ e quasi 1″ ai -750mt, per poi vincere con un vantaggio di 0.054″. Ultimo km corso a 63kmh e passa di media. Una rimonta pazzesca, anche se il tempo è lontano dai suoi migliori, ma per oggi basta e avanza.
Ma per l’Italia non è finita, con il bronzo di. Jonathan Milan.
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Comunque per capire Bigham, bisogna considerarlo nel contesto della pista dell'ultimo decennio. Dove il team di gran lunga con piu' seguito e piu' successi e' la Gran Bretagna. Sono quelli con piu' soldi, anche perche' prima della Sky oltremanica era piu' popolare la pista della strada. Nonostante una squadra ed un campionato nazionale molto competitivo, Bigham ha vinto dal 2017 sette campionati nazionali su pista (varie specialita'), e' nella squadra dell'inseguimento (titola o riserva a seconda degli anni) dal 2017, ed ha vinto con questa squadra diverse medaglie d'oro globali.
Proprio per questa tradizione della pista inglese, la Sky/Ineos e' tradizionalmente piena di talenti della pista, che regolarmente competono in varie specialita'. Ecco Bigham non testa i materiali di Ganna, ma fa da consulente della performance per Ineos, quindi seppur arrivato secondo dietro Ganna, e' comunque stato preferito dalla nazionale a tanti altri fenomeni Ineos cui di fatto 'testa i materiali'.