purtroppo il consiglio di non comprare dispositivi elettronici appena usciti ha sempre il suo bel perchè...
e sembra che le case produttrici non siano intenzionate a migliorare questo trend
purtroppo il consiglio di non comprare dispositivi elettronici appena usciti ha sempre il suo bel perchè...
Ti ho inviato alcuni Mp ti sarei grato se potessi rispondermi grazie
tutta l'uscita
Sto studiando i principi dellallenamento basato sulla potenza e mi è venuto un dubbio sullIntensity Factor (IF). Premetto che non sono ad un livello di studio molto avanzato, quindi potrebbe essere un dubbio stupido.
Immaginiamo di svolgere unuscita di allenamento di 2 ore, supponiamo di fare 15 minuti iniziali di riscaldamento e 15 minuti finali di defaticamento, nel mezzo ci metto 4 ripetute in salita progressive (tipo 7 minuti Z3, 4 minuti Z4, 1 minuto Z5). Il resto del tempo è il recupero tra le ripetute.
La domanda è questa: ha più senso analizzare lIF delle singole ripetute (con o senza il recupero?) oppure di tutta luscita? Mi chiedo questo perché le ripetute potrebbero avere IF 0.85 o più ma tutta luscita potrebbe avere IF 0.75.
To ignore rest periods (for example by enabling auto-pause) yields a distorted picture of what you actually did.
Più che altro non so l'IF delle ripetute (specie di ripetute di quel tipo) quanto di può servire... A mio avviso a poco o nulla
L'IF dell'uscita invece ti può essere utile (anche se il sw fa tutto da se) per verificare intensità dell'allenamento complessivamente svolto in primo luogo perché è parametro su cui si basa il PM
Ad ogni modo se l'esempio di ripetuta è buttato lì, ok... Se invece pensi che simili ripetute possano avere una reale utilità ai fini di una crescita della forma forse è il caso che prima di affrontare l'IF guardi a cosa servono e come si allenano le zone
quoto chi ha concepito il concetto di IF
1) vai ad aggiungere una sovrastima del lavoro effettivamente svolto
2) riduci ogni possibile implicazione, non secondaria e sempre utile, su parametri come NP e VI
3) distanzi notevolmente obiettivo di allenamento (per i punti sopra) rispetto ad evento/gara, in cui non vai ad interrompere tutte le fasi in cui non stai pedalando/recupero
4) il concetto chiave finale corollario del punto 3 è che nella performance è rilevante l'aspetto qualitativo (= anche le capacità di recupero, distribuzione, "matches burned", ecc...) sull'aspetto puramente quantitativo (= es. prestazione su singolo segmento).
5) perdi l'obiettivo complesso del carico: esempio un carico come serievel (link) con tratti di 30'' @150% di FTP e recuperi a ~50-60% FTP è un carico che NEL COMPLESSO della sua strutturazione va ad essere stressor allenante su Vo2max. Registrando solo i tratti di 30'' @ 150% FTP saresti portato a dire che è un lavoro che influisce su potenza neuromuscolare, ma ciò negli effetti della strutturazione completa del carico (=non solo i singoli 30'') non è vero poiché NEL COMPLESSO di questo determinato esercizio l'uso di Z7 è mezzo del lavoro intervallato, non fine specifico (anche se secondario).
Grazie, l'esempio è inventato.
E' tutto piuttosto chiaro, grazie. Solo un'ultima domanda: ipotizziamo di inserire queste SerieVel in un'uscita di allenamento della durata complessiva di 1 ora, poniamo che di SerieVel ne facciamo 6 (ogni serie dura 1 minuto 30''+30'') per un totale di 6 minuti di lavoro. Se nell'uscita non faccio altri esercizi specifici e i restanti 54' li faccio come riscaldamento/defaticamento quale IF ci si può aspettare nel complesso? I questo caso ha senso valutare anche l'IF dei soli 6 minuti di SerieVel (30''+30'', non solo i primi 30''@150%FTP ma anche quelli @50%FTP)?
Grazie
ah ok...
io, sempre per il motivo espresso sopra (e per quello scritto da Roberto), gaurderei l'IF totale... quello a mio avviso è un parametro che ha senso monitorare
l'IF dell'esercizio a cosa ti serve?
la correttezza dell'esercizio la valuti e la monitori avendo l'accortezza di rimanere nei wattaggi corretti, l'IF che cosa ti dice di più (specie con riferimento ad un esercizio molto intenso e "breve" tipo serievel?
Provo a mettere qualche numero (...così dimostro di non aver capito nulla e via!).
Le SerieVel nel complesso (i 6 minuti) avranno IF 1:
3' @150%FTP > IF 1.5
3' @50%FTP > IF 0.5
L'IF calcolato sulla potenza media delle ripetute dovrebbe valere 1 (la potenza media vale 100%FTP)
L'intera uscita invece è composta da:
3' @150%FTP (30'' x 6 ripetute SerieVel)
3' @50%FTP > IF 0.5
54' @50%FTP (riscaldamento e defaticamento, questa potenza può anche essere più alta, uso questo valore come esempio)
La potenza media di tutto l'uscita dovrebbe essere 55%FTP (ho fatto la media delle potenze pesata per i tempi 3'+3'+54'), questo comporta un IF di 0,55.
Se non ho sbagliato i calcoli (e può anche essere) ci troviamo di fronte ad una situazione per cui se analizzo solo i 6 minuti di lavoro SerieVel ho fatto IF 1 cioè ho lavorato alla soglia (secondo definizione presente sul sito di Training Peaks), nel secondo caso con IF 0,55 ho fatto un'uscita di scarico (sempre definizione di Training Peaks).
Dove sbaglio?
intanto (poi mi correggeranno sicuramente utenti più esperti di me) considera che quando inizierai ad usare un PM capirai che la pedalata è molto variabile e solo sui rulli riuscirai a tenere potenze medie "precise"
in strada ti stupirai di quanto poca potenza media fai rispetto a FTP etc.
nel senso che se consideri che in strada, salvo salita o cronometro, per molto tempo non pedali vedrai che ci saranno molte discrepanze tra quello che pensi di fare e quello che farai in termini di potenze medie sull'intero allenamento
detto questo il discorso è un po' complicato e se è vero come dici tu che nella media del giro tutti gli esercizi anche intensi vengono diluiti, è altrettanto vero che IF non è che uno dei tanti parametri per valutare se hai lavorato e se hai lavorato bene
i sw che permettono di analizzare i dati, ad esempio, tengono conto del tempo trascorso in ciascuna zona e quindi ti permettono di monitorare correttamente il tuo lavoro più di quanto lo faccia (o almeno io la vedo così) l'IF
esiste poi il parametro delle Kj ma soprattutto il TSS che sono lì ad indicarti il lavoro svolto e il carico sostenuto in un allenamento
ad ogni modo Roberto è la persona più adatta a chiarire questo passaggio e cioè come inquadrare, ai fini della programmazione del carico, esercizi specifici come appunto serievel etc.
dal mio modesto punto di vista non considero (magari a torto) l'allenamento complessivamente sostenuto e la potenza media ma proprio la tipologia di esercizi svolti durante l'allenamento
E' tutto piuttosto chiaro, grazie. Solo un'ultima domanda: ipotizziamo di inserire queste SerieVel in un'uscita di allenamento della durata complessiva di 1 ora, poniamo che di SerieVel ne facciamo 6 (ogni serie dura 1 minuto 30''+30'') per un totale di 6 minuti di lavoro.
Oggi ho fatto 3 salita di oltre 20 min l'una (a distanza di circa 40 min l'una dall'altra)
Su tutte le salite ho tenuto tranquillamente potenze pari al 110% della FTP che ho impostato
Ora..... Se su di una salita secca di un'ora tengo giusta giusta la FTP mentre su salite di 20/25 min tengo potenze abbondantemente in Z5 senza troppi problemi (probabilmente avessi fatto giro più breve e 2x20 avrei tenuto una potenza media immagino superiore al 110%... Diciamo 112/113%)... Come conviene che imposti la FTP sul garmin?
Basandomi sul dato "inequivocabile" della salita da 60 min (fatta domenica scorsa) o sul dato "stimato" vedendo le potenze tenute anche oggi?
Più che altro temo che tenendo FTP come risultante da salita secca, poi mi trovi a svolgere in modo troppo blando esercizi in zone superiori alla FTP (specialmente in Z5)
Voi che dite?
Grazie
FTP= massima potenza media sostemibile per 60 minuti quindi:
se alla fine della tua salita di 60' eri morto quella è la tua FTP, se ne avevi ancora quella potenza massima media è sottostimata.
Devi finire i 60' esausto e stramazzare al suolo
Sì certo ma stando al libro e alla teoria anche intensità vo2max non dovrebbero essere così facilmente sostenibili per 25' in ben tre salite di fila...
Per questo mi nasce il dubbio su cosa fare della ftp
Oggi ho fatto 3 salita di oltre 20 min l'una (a distanza di circa 40 min l'una dall'altra)
Su tutte le salite ho tenuto tranquillamente potenze pari al 110% della FTP che ho impostato
Ora..... Se su di una salita secca di un'ora tengo giusta giusta la FTP mentre su salite di 20/25 min tengo potenze abbondantemente in Z5 senza troppi problemi (probabilmente avessi fatto giro più breve e 2x20 avrei tenuto una potenza media immagino superiore al 110%... Diciamo 112/113%)... Come conviene che imposti la FTP sul garmin?
Basandomi sul dato "inequivocabile" della salita da 60 min (fatta domenica scorsa) o sul dato "stimato" vedendo le potenze tenute anche oggi?
Più che altro temo che tenendo FTP come risultante da salita secca, poi mi trovi a svolgere in modo troppo blando esercizi in zone superiori alla FTP (specialmente in Z5)
Voi che dite?
Grazie