Ganna e Van Aert campioni nazionali a crono

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Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers) si è confermato campione nazionale a cronometro sul percorso di Sarche (TN), portando a 4 i propri titoli di specialità in carriera. Ganna ha battuto di 24″ Mattia Cattaneo (Soudal-Quickstep) e 30″ Matteo Sobrero (Jayco-Alula).

In Belgio il titolo è andato a Wout Van Aert (Jumbo-Visma) che sul lungo (42km) percorso di Herzele ha battuto Alec Segaert (Lotto Dstny) +50″ e Rune Herregodts (Intermarché) +1’06”. L’altro favorito, Remco Evenepoel, è caduto sotto la pioggia in una curva, ma è riuscito nonostante tutto ad arrivare 4° a +1’22”.

 

In campo femminile il titolo è andato a Lotte Kopecky (SD Worx), davanti Febe Jooris (AGN Insurance U23) +1’01” e Marthe Goossens (AG Insurance) +1’07”

Nel regno unito vittoria del giovane (19 anni) Joshua Tarling (Ineos) che ha battuto largamente Fred Wright (Bahrain-Victorious) +1’03” ed il compagno di squadra Connor Swift +1’11”. Elizabeth Holden (UAE) la nuova campionessa nazionale femminile, la quale ha relegato al 2° posto Anna Morris (28 anni), amatore specialista a cronometro al miglior risultato in carriera. Terza Elinor Barker della Uno-X.

La Ineos si è confermata squadra molto attenta in questa disciplina, con il tris offerto da Michal Kwiatkowski in Polonia, vincitore per un solo secondo su Bodnar (TotalEnergies).

Nei Paesi Bassi vittoria di Jos van Emden (Jumbo-Visma) che a 38 anni si è portato a casa il terzo titolo nazionale in carriera. In campo femminile vittoria di Rejanne Markus (Jumbo-Visma) su Demi Vollering (SD Worx) a +55″ e Annemiek van Vleuten (Movistar) a +1’13”. Altra vittoria targata Jumbo-Visma quella di Attila Valter in Ungheria.

Consolazione Quickstep con Rèmy Cavagna in Francia, al secondo titolo in carriera. Il francese ha battuto Bruno Armirail (Groupama) per 33″ e Pierre Latour (Total) per 1’13”. Vittoria a sorpresa di Cédrine Kerbaol (Ceratizit) davanti la favorita Audrey Cordon-Ragot (Human Powered Health), 6 volte detentrice del titolo, battuta per 19″.

Infine senza concorrenza Tadej Pogačar. Il fenomeno sloveno al rientro alle gare dopo l’infortunio ha schiantato il 30enne Marko Pavlic, corridore di una squadra di club, infliggendogli 5’14” (in 15km di gara), ed il 22enne Anze Skok della continental Ljubliana Gusto arrivato con 6’30” di ritardo. Festa doppia per lui grazie al titolo della fidanzata Urska Zygart (Jayco) la quale ha battuto Urska Pintar (+1’43”) e Eugenia Bjiak (UAE) arrivata a +5’33”.

Commenti

  1. Ser pecora:

    Hanno finito in 8.
    8 :sbianca: c'erano i cecchini appostati lungo il percorso? le crono organizzate da un bar sport a caso ne farebbero molti di più :wacko:
  2. Zugnajima#11:

    Con la verdona avrebbe fatto faville!!!
    L'ideale sarebbe stato il monociclo. Pogacar da piccolo pare fosse un funambolo col monociclo e ci andava in giro ovunque. Poi gliel'hanno rubato ed allora ha cominciato ad andare in bici.

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