Sestola, 11 maggio 2021 – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates) ha vinto la quarta tappa del centoquattresimo Giro d’Italia, la Piacenza – Sestola di 187 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente i compagni di fuga Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) e Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizane’).
Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) è il nuovo leader della classifica generale e indossa la Maglia Rosa.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates) – 187 km in 4h58’38”, media 37.571 km/h
2 – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) a 13″
3 – Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizane’) a 27”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation)
2 – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates) a 22”
3 – Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix) a 42”
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Tim Merlier (Alpecin-Fenix)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Attila Valter (Groupama – FDJ)
Il vincitore di tappa Joseph Dombrowski, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Una giornata dura, non ero sicuro la fuga potesse arrivare ma quando ho visto che avevamo 6-7 minuti di vantaggio sul gruppo ho iniziato a crederci. Negli ultimi km della salita mi sentivo bene, allora ho deciso di allungare ed è andata bene!”.
La Maglia Rosa Alessandro De Marchi, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Ho iniziato a pensare di provare a prendere la Maglia Rosa due giorni fa ma non l’ho detto a nessuno. Oggi sapevo di dover attaccare al momento giusto e che non sarebbe stato facile. Un po’ di fortuna ci ha aiutato e adesso eccoci qui, in Rosa. Sono senza parole. Questa Maglia è il sogno d’infanzia di ogni corridore.”
Imho se riesce a passare indenne alla 6° potrebbe riservarci delle sorprese in positivo
Non metto in dubbio la tattica, ma ci sono almeno altre 5-6 tappe in cui sarà chiamato legittimamente a farlo. Vedere la maglia rosa che alla 4a tappa si mette (aggiungo io, senza alcun fine) a tirare senza un cambio mi è parso irrispettoso.
Sicuramente il suo "aziendalismo" gli verrà in qualche modo riconosciuto, ma quanti lo avrebbero fatto?