(Photo by Chris Graythen/Getty Images)

Giro e niente Tour per Bardet

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Romain Bardet per la prima volta dal 2012 non correrà il Tour deFrance nella prossima stagione. Questo il programma del francese, che dopo la grossa delusione dello scorso anno (15° e maglia a pois) ha deciso di rinnovare completamente il proprio calendario, affrontando per la prima volta in carriera le strade del Giro d’Italia.

(Photo by Chris Graythen/Getty Images)

Bardet ha scelto questa soluzione per poter correre sia i giochi olimpici che i mondiali, ambedue con percorsi a lui adatti. I giochi olimpici però si tengono solo una settimana dopo la fine del Tour, quindi la scelta di indirizzarsi al Giro per poi concentrarsi sulle due competizioni olimpiche e mondiali. Il suo obiettivo al Giro d’Italia è dichiaratamente un podio.

Se sulla carta il percorso del Tour sembrava più adatto a lui che quello del Giro, Bardet ha dichiarato: “non dimentichiamoci le tappe con lo Stelvio, l’Izoard, e il colle dell’agnello. Tappe da 200km e 5000mt di dislivello. Ci sono dinamiche che non si limitano allo studio delle carte e dei percorsi“.

Bardet ha recentemente dichiarato che ha molto sofferto di stanchezza mentale dopo anni in cui ha inanellato sempre le stesse gare e sempre la stessa routine, e che a 29 anni ha bisogno di stimoli nuovi.

 

Commenti

  1. samuelgol:

    Thomas e ancor di più Nibali, avranno i loro bravi annetti nel 2020. Non li vedo al top ma sicuramente in calo. Carapaz è un altro che a crono non va molto, un Bardet stile podio del Tour, con Carapaz se la gioca sempre...così come se la gioca con un Nibali 36enne e un Thomas 34enne che è sicuramente un gran corridore ma non un fuoriclasse stile Froome (che nel 2020 avrà 35 anni ed è reduce da un gravissimo infortunio).
    Sarà una bella lotta, in più c’é anche la jumbo che almeno in teoria dovrebbe mandare uno fra dumoulin e roglic
  2. bianco222:

    Io non la vedo per nulla una cosa poco credibile. Per uno che ha fatto podio alla Liegi, alle Strade Bianche e ad un mondiale per scalatori non ci vedo nulla di strano nel puntare a olimpiade e mondiale entrambi per scalatori. Per un anno può mettere da parte il Tour. Quello c'è tutti gli anni. La prossima occasione di mondiale e olimpiade alla sua portata chissà quando sarà (per la seconda probabilmente mai più visto che intorno a Parigi non ci sono tante salite e a Los Angeles avrà 37 anni...)
    Il Tour forse pregiudica l'Olimpiade (che come gara vale relativamente poco), non il mondiale (che come gara vale molto). Campioni del mondo con Tour ad alto livello ce ne sono a vagonate. Che un francese rinunci al Tour per l'Olimpiade, non ci credo.
  3. samuelgol:

    Il Tour forse pregiudica l'Olimpiade (che come gara vale relativamente poco), non il mondiale (che come gara vale molto). Campioni del mondo con Tour ad alto livello ce ne sono a vagonate. Che un francese rinunci al Tour per l'Olimpiade, non ci credo.
    Che l'olimpiade come gara valga poco è la tua opinione. Moltissimi atleti sognano l'olimpiade più di ogni altra cosa. Chiedi a Nibali tanto per dirne uno...
    Inoltre è sì vero che Tour e Mondiali ad alto livello ce ne sono vagonate, ma nel 99% dei casi si tratta di Tour non corsi per la classifica. Fare classifica al Tour è molto stancante anche mentalmente e molti finiscono lì la stagione (solo quest'anno Pinot, Bardet e Thomas hanno praticamente chiuso la stagione, Alaphilippe dopo il Tour non ha più vinto nulla, Bernal è l'unico che a fine stagione si è rifatto vedere).
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