[Giro] Fuga vincente di Amador, Hesjedal riprende la Maglia Rosa

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La prima vera tappa di montagna di questo Giro non regala grandissime emozioni, con il gruppo dei migliori che viaggia compatto fino a pochi km dal traguardo, quando Hesjedal decide di attaccare, riuscendo a conquistare un bel vantaggio.

Ma andiamo con ordine.
La tappa inizia a ritmi lenti e la fuga di gironata parte intorno al km 50, con Matteo Montaguti (AG2R), Alessandro De Marchi (Androni Venezuela), Pier Paolo De Negri
(Farnese Selle Italia), Olivier Keisen (Lotto Belisol), Andrey Amador
(Movistar), Nikolas Maes (Omega Pharma Quick Step), Nelson Oliveira
(RadioShack Nissan) e Jan Barta (Team NetApp).

I fuggitivi arrivano ad avere 12 minuti di vantaggio ai piedi della salita del Col De Jux, con Barta e Amador che cercano l’ allungo, ma solo il corridore della Movistar riesce ad accumulare un vantaggio di un minuto, seguito da De Negri, Montaguti, Barta, De Marchi.
Dietro si segnalano gli attacchi di Rujano e Cunego.

Sulla salita finale De Marchi e Barta raggiungono Amador e sembra che possano andare all’ arrivo.
Il gruppo intanto è tirato dagli uomini Liquigas, ma senza azioni di rilievo.
Solo ai -5 scattano Brambilla e Nieve, subito seguiti da Hesjedal che si invola da solo senza che nessuno riesca a raggiungerlo, compresa la maglia Rosa Rodriguez.

I tre fuggitivi arrivano all’ ultimo km con Amador che riesce ad imporsi nella volata a tre.

Hesjedal si piazza al quarto posto, con 26 secondi di vantaggio sul gruppetto inseguitore, riconquistando così la maglia Rosa.

1. Andrey Amador (Movistar Team) 5:33:36
2. Jan Barta (NetApp) m.t.
3. Alessandro de Marchi (Androni-Giocattoli) a 2
4. Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) a 20
5. Paolo Tiralongo (Astana) a 46
6. Rigoberto Urán (Sky) m.t.
7. Joaquim Rodríguez (Katusha) m.t.
8. Thomas de Gendt (Vacansoleil-DCM) m.t.
9. Michele Scarponi (Lampre ISD) m.t.
10. John Gadret (Ag2r) m.t.

Domani ci si aspetta più spettacolo nell’ arrivo ai Piani Resinelli sperando che il meteo non rovini la tappa.

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