Il boss di Froome non crede che gli scarsi risultati dipendano dal fitting errato

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Sylvain Adams, proprietario della squadra Israel-PremierTech è entrato a gamba tesa nella discussione sollevata dalle dichiarazioni del suo corridore, Chris Froome, riguardo il bike fitting errato che sarebbe uno dei motivi dei suoi scarsi risultati.


Adams lo ha fatto durante il podcast Radio Cycling, senza troppe delicatezze:

Sembra logico che qualcuno che ha vinto sette grandi giri affermi che la sua posizione in sella è spostata di un centimetro o qualunque cosa stia dicendo? Sembra credibile per uno che nemmeno resta indietro nelle ultime salite delle gare, ma già nelle prime salite delle gare?

“Siamo stati molto generosi con Chris nel cercare di aiutarlo, cercando di dargli la migliore attrezzatura possibile, le migliori condizioni possibili… Può parlare della sua posizione in bici finché le mucche non tornano a casa…non gli farà comunque guadagnare la selezione per un grande giro“.

Adams ad ogni modo ha continuato dicendo: “Se sarà in grado di partecipare alle gare e dimostrare di essere una forza rilevante in una gara -non stiamo più parlando nemmeno di vincere grandi giri, non stiamo nemmeno parlando di podi in un grande giro- stiamo parlando di essere almeno un membro utile di una squadra in un grande giro, se è in grado di dimostrare di avere quel livello, allora sicuramente avrà tutte le opportunità allo stesso modo degli altri corridori della squadra.

Non è la prima volta che Adams si mostra critico verso Froome, ma sembra che ora il margine di manovra si stia riducendo, e le dichiarazioni del buon Chris sulle proprie prestazioni  non sembrano aiutare.

Commenti

  1. AXA:

    Più la faccenda va avanti e più mi sembra ci sia sotto un teatrino tra le parti giusto per alimentare la discussione e che tutti ne parlino.
    Froome a livello di risultati non pervenuto ma come uomo immagine la Israel fa bene a tenerselo stretto perché a parte lui il nulla. Porta sempre una grande visibilità a squadra e sponsor come ai recenti eventi organizzati dal Tour in Asia.
    Insomma hanno vinta tappa al Tour....dire che pendono d Froome la vedo dura,poi che sia uomo immagine si,ma obbiettivamente a livello di risultati non sono male come squadra
  2. jan80:

    Guarda che non e' piu' WT
    Non mi pare di aver scritto il contrario.

    jan80:


    Poi che spendano i soldi male ci sta,ma hanno vinto al Tour,hanno GEE e Frigo che secondo me possono far bene e avevano Pozzovivo che se non fosse uno che cade 3 volte in 2 gare o avesse meno sfighe,potevano fare anche una top ten nella generale al Giro
    Tutto vero, ma i numeri quelli sono, "non male" mi pare più un desiderio che una constatazione.
  3. sembola:

    In teoria parliamo di livelli diversi, ma in pratica la Israel ha a disposizione un budget che è il doppio di quello di diverse squadre WT (secondo questo articolo nel 2023 avrebbe avuto a disposizione 35 milioni di euro). Usando il paragone col calcio è come se l'Atalanta avesse il quarto monte ingaggi della Serie A ma fosse sull'orlo della retrocessione, ho il sospetto che i tifosi della Dea non concorderebbero con chi descrivesse la loro stagione come "non male"...
    I soliti numeri stronxi che ti dicono che ad essere retrocessa (non sull'orlo) è il PSG non l'Atalanta. Il suo boss prima di parlare farebbe bene a guardare la trave nel suo occhio prima della pagliuzza in quello degli altri.
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