Dopo l’oro olimpico è arrivato anche quello mondiale per il quartetto italiano dell’inseguimento a squadre: Filippo Ganna, Jonathan Milan, Simone Consonni e Liam Bertazzo, il quale si è imposto nella finale contro la Francia.
Il quartetto francese, composto da Valentin Tabellion, Thomas Denis, Benjamin Thomas e Thomas Boudat è andato in vantaggio a metà gara di soli 3 millesimi di secondo, sino ai 3km, quando i francesi sono letteralmente esplosi lasciando via libera all’oro italiano. L’ultimo oro italiano nella specialità risaliva a ben 24 anni fa. Mentre sono 18 gli anni dall’ultima medaglia nella disciplina per i francesi, i quali tutto sommato si consolano con l’oro nello scratch maschile vinto da Donavan Grondin. Solo 9° Elia Viviani.
Il ruolo più impegnativo ce l'ha Consonni. Tutti fanno 2 turni col vento in faccia ma Ganna fa la sua ultima tirata a fine gara, Milan dopo aver fatto il secondo sforzo assurdo deve subire la sfuriata di Ganna mentre Consonni dopo aver dato tutto ha un altro minuto e mezzo di sofferenza per arrivare alla fine.
Lo stesso Consonni disse in una intervista post-oro olimpico che dopo la sua tirata di 2 giri ad 800 e passa W doveva resistere a ruota tra i 450 ed i 500W. Vado fuori soglia io a guardarli dal divano, non oso pensare quanto possano far male le gambe a quei ritmi.
Poi invece lo vedi ridere ai 66 km/h all'ultimo giro perchè certo del titolo mondiale:ola:
Tornando al ciclismo, ragazze/i ( :mrgreen: ), quanto gli giravano a Ganna ieri sera nella finalina per il terzo posto? Mi aspettavo di vedere uscire del fumo dal soprassella da un secondo all'altro... . Peccato per la qualifica sbagliata perché Filippo ne aveva ancora e mi sarebbe proprio piaciuta una finale Lambie-Ganna, poteva venire fuori di tutto.
Ora l'obiettivo irrinunciabile è il record del mondo, che secondo me è alla sua portata visto anche come stava viaggiando dopo aver superato il povero Imhof (in poco più di due km!).
Milan, piuttosto affaticato, in finale si è difeso, ma ha dovuto arrendersi a Lambie che, grazie anche alla scarsità del quartetto USA (che non so neanche se era presente al mondiale), può tranquillamente dedicarsi ad una sola gara. Beh, che dire, in ogni caso complimenti a lui.