Oro per il quartetto italiano nell’inseguimento a squadre su pista in una finale tiratissima contro la Danimarca. Filippo Ganna, Francesco Lamon, Simone Consonni e Jonathan Milan hanno anche stabilito il nuovo record mondiale, col tempo di 3’42″032.
Conduzione di gara perfetta per gli italiani, con anche la solita prestazione mostruosa di Filippo Ganna, il quale ha colmato in testa un divario di 7 decimi quando mancavano 750mt sino a portare il quartetto azzurro in vantaggio e battere il proprio record stabilito in semifinale di 3’42″300.
Oro e record che valgono il coronamento degli sforzi di Marco Villa, artefice della ricostruzione del settore pista italico (l’Italia non vinceva un oro in questa disciplina dal 1968), ed ovviamente bravo nel valorizzare l’enorme talento di Ganna.
Bronzo all’Australia nella finalina contro la Nuova Zelanda.
Può essere che abbiano delle ruote molto speciali, ma non credo siano esecuzioni fuori standard, per cui il pignone più piccolo della Miche (fornitore della Nazionale su pista) è il 12 (con vite integrata), quello invece con supporto e possibilità di sostituire velocemente il pignone, cosa che potrebbero aver utilizzato vista la facilità e versatilità di montaggio, ha come pignone più piccolo il 14.
Quindi, probabilmente la risposta è: hanno messo il più piccolo che potessero montare.