Julian Alaphilippe ha vinto la seconda tappa della Tirreno-Adriatico

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[Comunicato stampa]

Chiusdino, 11 marzo 2021 – Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) ha vinto la seconda tappa della Tirreno-Adriatico Eolo: 202 km da Camaiore a Chiusdino.
Sul traguardo ha preceduto Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) e Wout Van Aert (Team Jumbo-Visma). Wout Van Aert è ancora in Maglia Azzurra.

RISULTATO FINALE
1 – Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) – 202 km in 5h01’32”, media 40.195 km/h
2 – Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) s.t.
3 – Wout Van Aert (Team Jumbo-Visma) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Wout Van Aert (Team Jumbo-Visma)
2 – Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) a 4″
3 – Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) a 8″

LE MAGLIE

  • Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Sara AssicurazioniWout Van Aert (Team Jumbo-Visma)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo ZanettiWout Van Aert (Team Jumbo-Visma)
  • Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da EnelVincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da SportfulPavel Sivakov (Ineos Grenadiers)

Il vincitore di tappa Julian Alaphilippe, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Ero nella situazione perfetta: in testa al gruppo con Joao Almeida. Tutto il mio focus era sul mantenere la mia posizione. Quando è arrivato il mio momento sono andato a tutto gas. Non è mai facile vincere e mi rendo conto che è ancora più difficile se si indossa la maglia iridata. Questa prima vittoria della stagione è un sollievo per me.”

La Maglia Azzurra, Wout Van Aert, ha dichiarato: “Non è una vittoria, ma sempre un buon risultato. Il terzo posto è il massimo che abbia potuto ottenere oggi. Quando Julian ha accelerato ero già al limite delle mie forze. Oggi era il più forte. La mia squadra ha fatto un lavoro fantastico per tenermi in una buona posizione.”

Commenti

  1. FDG:

    Mvdp oggi ha proprio dormito
    Ma lo fa spesso. Anche a Siena ha preso il Sante Marie in 30esima posizione. Poi è un fenomeno e lo ha chiuso con i primi 7-8. Però gli capita spesso di rimanere dietro. Forse anche lui alle volte pecca di "brutte abitudini" come dice @Ser pecora di Alaphilippe (o come direbbe Morgan di Bugo! :==). Secondo me quello tatticamente migliore è Van Aert. Lui è sempre al posto giusto nel momento giusto.
  2. Ser pecora:

    Considerazione più "tennica" è sui rapporti che usa il francese: 53x11. Non conosce altro.
    Se non avesse anticipato la volata non credo l'avrebbe spuntata ancora contro Mvdp. E si vede bene come questo utilizzi rapporti molto più agili.

    Non che a Siena avrebbe potuto vincere, ma sta'mania di usare solo rapportoni secondo me lo danneggia. Anche nello strappo finale della Strade Bianche MvdP è andato più agile, e su quella pendenza è facile imballarsi con un rapporto anche di poco troppo lungo.
    Non perché Alaphilippe non abbia i watt.

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    Potrebbero fare uno scambio di allenamenti lui e Almeida per qualche mese. Il portoghese va su sempre con il 39x28. Gira 120 rpm per mezz'ora!
  3. Brest:

    Infatti, sembra umano. Van der Poel, van Aert, sembrano dei robot, fermi, sempre composti, viso inespressivo. Di Alaphilippe si nota la sofferenza, lo sforzo, la fatica di pedalare. Spero che vinca lui questa Tirreno-Adriatico.
    al francese gli piace fare un po' di cinema in gara
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