Mark Cavendish 29° ad una gara locale sull’isola di Man

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Mark Cavendish ha partecipato ad una gara locale sulla sua natale Isola di Man, il Nick Corkill Memorial Race, piazzandosi 29°. La storia è di quelle che ricordano come dovrebbe essere un certo modo di fare sport: un amico comune, sapendo che Cav era a casa sull’isola, ha mandato un sms all’organizzatore della gara Richard Fletcher ed a Cavendish invitandolo alla gara che si sarebbe tenuta il giorno.

foto: Manxman Photos

Fletcher, che era ad una festa,  ha risposto a sua volta con un sms indirizzato a Cav: “Porta la licenza e 20 sterline” (il costo dell’iscrizione).

Il giorno dopo Cavendish ha pedalato 35km da casa sua alla partenza della gara, ha pagato l’iscrizione, si è appuntato il pettorale sulla schiena ed è partito con gli altri. Durante la gara, a cui partecipavano in gran parte juniores locali, Cavendish è rimasto in gruppo dispensando consigli ed assicurandosi che tutti dessero il loro contributo nel tirare.

Un partecipante suo amico ha descritto il comportamento dell’ex campione del mondo nella gara: “Beh, è sempre il solito Cav: gridava ordini, ma è stato di grande supporto. Ogni volta che uno andava davanti diceva:  fantastico. Ben fatto, stai andando alla grande. Tieni duro. Oppure: Fai questo, fai quello. Lui cerca sempre di aiutarci soprattutto i più giovani. Non correva certo a tutta, non era qui per mollarci tutti indietro. È un ex campione nazionale, ha vinto comunque molte tappe del Tour de France, ma non voleva rovinare la gara a tutti gli altri. Poteva facilmente partire e vincere la gara, ma voleva aiutare più che correre realmente“.

Il livello della gara non era comunque tanto basso. Alla fine ha vinto Chris Lawless, 10 stagioni da pro alle spalle, di cui 3 nella Sky/Ineos e 2 nella TotalEnergies.

Quando questo è andato in fuga pare che Cavendish si sia messo tranquillo nella pancia del gruppo fino al traguardo.

Alla fine Cav è rimasto anche per la premiazione, tenuta nella sede di una squadra di calcio locale, dove si è mangiato un p’ di torta e bevuto la classica birretta. Per una memorabile domenica di sport per tutti i presenti.

Commenti

  1. Scaldamozzi ogni tanto:

    Va beh, leggendo l'articolo é tutta un altra storia, chapeau Cav.

    Sarà forse proprio per il titolo che l'ho letto?
    Credo che TUTTI l'abbiamo letto grazie al titolo. Se avessero scritto che aveva vinto non l'avrebbe letto quasi nessuno (perché non avrebbe fatto notizia, è l'arcinota legge giornalistica del postino che sbrana il cane...).
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