Nuova Lapierre Aircode DRS

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[Comunicato stampa]

Il mondo cambia evolvendo velocemente, anche le corse diventano sempre più veloci, fin dall’inizio della stagione. I migliori passisti e sprinter della Groupama-FDJ devono quindi poter contare su una bici che risponda perfettamente a questi cambiamenti. L’esigenza era di avere una bici ancor più aerodinamica della versione precedente, ma dotata di freni a disco, il nuovo standard nel gruppo dei professionisti adottato anche dai corridori della Groupama-FDJ. Così è nata la nuova Aircode DRS.

La nostra esperienza acquisita in campo aerodinamico grazie all’Aerostorm DRS, associata al lavoro di ricerca realizzato a stretto contatto con il Dott. Bert Blocken, specialista in materia aerodinamica e modelli CFD (fluidodinamica computazionale) e l’utilizzo di software all’avanguardia, sono stati elementi fondamentali per poter migliorare il design e la penetrazione dell’aria della nuova Aircode DRS. Che sia vento contrario o laterale, la nostra nuova Aircode DRS è semplicemente più rapida, semplicemente migliore.

Ma cos’è l’aerodinamica senza considerare il comfort? Che senso ha cercare di avere le bici più veloci se poi i nostri sprinter non arrivano in uno stato di massima freschezza muscolare in dirittura d’arrivo? Il design e la progettazione specifica del nostro telaio in carbonio donano alla Aircode DRS un tutt’altro approccio in materia di comfort verticale perfino per le corse più lunghe.

Sotto questo nuovo design del telaio più aggressivo e allo stesso tempo più snello, si cela una nuova geometria sviluppata per i migliori passisti e sprinter. Un carro più compatto per la reattività, un rapporto stack e reach ottimizzato per ogni taglia. Una nuova era si apre quindi con un diverso approccio alla posizione dei corridori per una efficacia ottimale sul piano dell’aerodinamica e muscolare.

Sulla Aircode DRS, non è tutto visibile. La nuova costruzione monoscocca  del triangolo anteriore associata al nostro know how in materia di fabbricazione di telai in carbonio UD e l’ottimizzazione della distribuzione delle masse ispirata dal nostro GLP concept conferiscono una nuova dimensione alla gamma di bici da strada aerodinamiche.

Sito Lapierre

Commenti

  1. ma non si rendono conto che la direzione verso la Formula 1 è sbagliata? Il ciclismo ha sempre meno appeal come queste bici tutte uguali e senza anima… Il potenziale del ciclismo è molto più alto, anzi sta proprio su un altro pianeta. Speriamo in Remco…
  2. i
    morcal:

    Prepariamoci ad accogliere bici sempre piu' sofisticate per l' e-ciclismo prossimo venturo. I modelli di bici professionali attuali sono la transizione verso la futura e-road performance bike : fly-by-wire ( cambio e deragliatore attuati wireless ), freni idraulici, guarnitura elettroassistita tarabile sul peso e sulle dimensioni antropomorfiche del corridore , il tutto asservito ad una centralina di attuazione e controllo rigorosamente sigillata uguale per tutti e gestita dalla Federazione Mondiale Ciclismo; inoltre parametri ematici monitorati on-line per evitare doping. Ogni corridore ricevera' un Power Pack con un tot di Watt da spendere in corsa secondo regole prestabilite , i Watt che risparmia potra' giocarseli alla prossima tappa.
    i watt risparmiati li può usare in altre tappe, oppure rimetterli in rete come i certificati verdi del fotovoltaico. E perché non parlare di assetto modificabile in corsa, e cambio marcia vocale..
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