[Comunicato stampa] Cannondale e la stilista britannica Stella McCartney hanno sviluppato una collaborazione per la realizzazione di una serie limitata di 18 esemplari dei modelli SystemSix, SuperSix EVO ed EVO CX. Con i design dei tre artisti Ed Curtis di Londra, Myfawnwy (Maisie Broome) di New York e Tom Tosseyn di Anversa è stata creata una capsule audace e accattivante, delle bici da strada più rappresentative di Cannondale. Questi artisti emergenti, che hanno contribuito all’ultima collezione A/I ’21 di Stella McCartney, hanno portato il loro approccio artistico innovativo e la loro creatività sui prodotti Cannondale.
Omaggio di un marchio innovativo all’altro, le 18 biciclette dipinte a mano rappresentano un impegno reciproco per la sostenibilità, con il ciclismo che offre vantaggi significativi per la salute delle persone e del pianeta. Stella McCartney lo riconosce come qualcuno che vive e respira il ciclismo come parte della sua vita quotidiana.
Le seguenti biciclette sono in mostra nei seguenti flagship stores Stella McCartney fino al 17 novembre:
Shanghai: | SuperSix EVO | Ed Curtis |
Tokyo: | SystemSix | Tom Tosseyn |
London: | SuperSix EVO | Ed Curtis |
New York: | SuperSix EVO SE | Myfawnwy |
Le 18 biciclette esclusive, dipinte a mano, non sono disponibili per l’acquisto e non entreranno in produzione.
Qui di seguito la dichiarazione di Stella McCartney che celebra la nostra nuova partnership: “Come ciclista da una vita e persona che va in bicicletta ogni giorno per andare al lavoro, non potrei essere più entusiasta della nuova collaborazione con Cannondale. Le biciclette che abbiamo creato incarnano i nostri valori e la nostra visione comuni, fondendo bellezza e desiderabilità con un senso di responsabilità verso la prossima generazione”. – Stella McCartney
Flag ship stores Stella McCartney
- Londra: 23 Old Bond St, Londra W1S 4PZ, Regno Unito
- New York: 112 Greene St, New York, NY 10012
- Shanghai: L191, No.701 Fuchun road, Hangzhou Mix City, distretto di Jianggan, Hangzhou, Cina
- Tokyo: 3 Chome-16-12 Minamiaoyama, Minato City, Tokyo 107-0062, Giappone
ps-ma se poi non le vendono, a chi caz... frega di sta porcata?
Le facessero dipingere a dei bambini allora sì che riuscirebbero sicuramente belle! E magari pure vendibili!