[Test] Nuova luce Specialized Flux 1200

Qualche anno fa abbiamo provato la luce frontale Specialized Flux quando uscì sul mercato. Quest’anno il brand americano propone una nuova versione della Flux, la 1200. Più compatta e leggera, abbiamo potuto provarla nella ultime settimane.

Caratteristiche

LED CREE XP-L High Intensity
Sistema di montaggio quick release per manubri con diametro da 22,2 – 25,4 – 31,8mm tramite adattatori in gomma presenti nella confezione.
Sistema di montaggio per posizionare il faro davanti, sopra o sotto l’attacco manubrio.
Batteria interna 3400mAh Li-Ion, ricaricabile tramite presa USB Micro.
Luminosità LED 1200/600/300 Lumen in tre modalità fisse azionabili tramite pulsante laterale.
Autonomia 1:15-/2:30-/5:00 ore in base alla modalità.
In base alla modalità scelta, sono disponibili fino a tre ore di autonomia extra di output molto basso dopo il tempo dichiarato di autonomia
Ricarica veloce al 90% in 1,5 ore, carica completa in 3 ore.
Materiale esterno del faro e collarino in alluminio. Sgancio rapido in plastica.
Peso: 185 gr. compreso il collarino a manubrio
Dimensioni: 8.5×4.3×3 cm
Prezzo: 155 Euro

Per accendere e scegliere i tre livelli di luminosità bisogna premere il pulsante gommato presente su uno dei due lati della Flux. Sull’altro lato si trova la presa USB per la ricarica. Se si tiene premuto si spegna la lampada, mentre se si tiene premuto a lungo si entra nel loop che contiene la luce ad intermittenza diurna, flash largo e stretto e modalità “torcia” da campeggio (guardate il video per capirne le differenze). Se si tiene premuto ancora più a lungo si blocca il tasto nel caso lo si debba trasportare in valigia e non si voglia che si accenda.


Il montaggio del collarino sul manubrio è molto semplice e non richiede attrezzi, così come è semplice attaccare e staccare il faro lasciando il collarino al suo posto. Basta premere sulla linguetta in plastica per allentare il morsetto.

Il poterlo fissare sopra, davanti o sotto il manubrio è molto comodo, perché si riesce a trovare una posizione che non interferisca con cavi o gps.

Sul campo

Una volta tirata fuori dalla scatola  la prima impressione è che la Flux sia robusta e ben curata nei particolari, oltre ad essere molto leggera, con i suoi 185 grammi, collarino compreso.

Ho usato la Flux 1200 prevalentemente nei tragitti casa-ufficio (anche sotto la pioggia), che prevedono dei passaggi in mezzo al bosco completamente bui così come strade aperte al traffico. Il fascio di luce rettangolare fa sì che non si disperda verso l’alto, evitando così di abbagliare chi viene incontro, soprattutto quando si usa la modalità meno potente a 300 Lumen e la si punti verso il basso. Sempre per la sua forma, la Flux illumina lateralmente subito nei pressi della bicicletta, piuttosto che “a tunnel”.

L’ho trovata perfetta per questo utilizzo misto, con una potenza pensata appunto per ambiti cittadini/stradali. In fuoristrada l’ho usata in combinazione con una Lupine montata sul casco, apprenzzandola soprattutto in salita dove potevo tenere spenta la Lupine e pedalare con la Flux settata a 300 o 600 Lumen, cosa che ne fa durare la batteria a lungo. Da sola, anche a 1200 Lumen, va bene nel bosco solo se si gira piuttosto tranquilli. A proposito di batteria, mi è capitato di arrivare alle 3 ore di autonomia di emergenza. Il fascio di luce è debole, ma più che sufficiente per vedere dove si va anche se ci si trova completamente al buio, bisogna solo regolare la velocità di conseguenza. Nel traffico le auto mi vedevano senza problemi.

Al contrario del modello precedente, questa Flux non è dotata di comando remoto per decidere quale potenza usare e non è compatibile con il vecchio perché la presa è Micro USB, e non Mini. Il tasto laterale, quando si pedala, non è sempre facile da identificare al buio, in particolare se si indossano dei guanti invernali come la stagione attuale richiede.

Conclusioni

La nuova Flux 1200 è molto compatta e ben rifinita. Ben pensato il montaggio a manubrio per non interferire con cavi o display già presenti. Il fascio di luce rettangolare illumina bene anche i bordi della strada e, se puntato verso il basso, non va ad abbagliare gli altri fruitori della strada. In fuoristrada è meglio abbinarla ad un faro montato sul casco, soprattutto se si percorrono sentieri tecnici. Il tasto laterale per la regolazione della potenza non è sempre facile da trovare quando si pedala al buio e con guanti invernali.

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