Carbon Core

[Test] Ruote Carbon Core

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Carbon Core è un’azienda italiana con sede a Legnano (MI) specializzata in ruote in carbonio. Ci ha mandato un paio di ruote per bici da corsa con profilo di 36mm. Sulla nostra bilancia, senza valvole e senza nastro tubeless (ma con nastro paranippli), pesano 1290 grammi. La particolarità più evidente di questo prodotto sono i raggi in carbonio che non solo fanno risparmiare peso rispetto a quelli in acciaio, ma permettono anche una tensionatura molto alta senza il rischio di rompersi.

Nel video parlo dei dettagli delle Carbon Core e le provo sulla Pinarello F7 che avevo testato in precedenza. Più sotto trovate la scheda tecnica.

Scheda tecnica ruote Carbon Core 36mm

  • Profilo di 36mm con uncino di tenuta, 21 fori ant. e 21 fori post.
  • Carbonio con un mix di 3 fibre con costruzione specifica per i raggi in carbonio.
  • Canale interno 21mm, esterno 28mm.
  • Mozzi Core Hubs ricavati dal pieno in alluminio 7075, cuscinetti ceramici.
  • Sistema di ingaggio a 52 denti star ratchet
  • Corpetti disponibili: Shimano 11/12v, Sram XDR, Campagnolo.
  • Compatibile sistema DT Swiss.
  • Montaggio con raggi in carbonio con testa e filetto in acciaio, sistema di aggancio a baionetta, nipples interni.
  • Logo realizzato con water decals per una durata eterna a prova di lavaggi.
  • Tensione con strumenti centesimali e precisione 10/15 centesimi di millimetro.
  • Controllo e stabilizzazione della tensione e stress test del cerchio con macchinario a pressione calibrato in kg/forza.
  • Ruote fornite già nastrate per utilizzo sia con copertoncino che tubeless, complete di valvole Carbon Core con 4 fori e tappo svita valvolina.
  • Prezzo al pubblico: 1800,00 Euro

Sito Carbon Core

Commenti

  1. ruote molto interessanti, un rapporto peso/prezzo davvero non male ed una cura costruttiva notevole, fra raggi in carbonio, cuscinetti ceramici e mozzi ben curati
    un pò meno riuscita a mio avviso la grafica, penso che renderebbero di più con degli adesivi diversi da una semplice scritta oppure con la scritta stessa ma di una tonalità meno appariscente del bianco
  2. N.O.T.B.:

    Se in un sorpasso azzardato o nella guida spericolata come nel video un automobilista travolge il ciclista, anche se ha ragione, è comunque coinvolto nell'incidente e passa dei guai. A seconda della gravità può arrivare al fermo del mezzo e alla sospensione della patente.
    Solo perchè quel giorno ha trovato un ciclista che doveva fare la recensione alle ruote, all'ennesima coppia di ruote. Come se sul mercato non ci fossero abbastanza.

    Senza contare che finire in ospedale non è piacevole oltre ad avere un costo per la sanità.
    Qualche dubbio me lo farei venire se fossi in voi, perché se supero una macchina in piano (come la seconda) vuol dire che le velocità sono basse. Idem per lo spargisale.
    Se poi la cosa vi turba, amen, a me turbano molto di più quelli che scendono lasciando una scia di pastiglie bruciate.
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