[Test] Scarpe Trek RSL Knit

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Recentemente Trek ha presentato un nuovo paio di scarpe, le RSL Knit, entrando nel mercato di fascia alta con un modello in materiale Knit, ovvero in “maglia”, che mancava nella loro gamma. Abbiamo potuto provarle ed ecco le nostre impressioni.

Le RSL Knit sono realizzate in una maglia tecnica molto morbida e molto sottile, una “calza” completamente traforata e traspirante.

La chiusura avviene tramite dei cinghietti realizzati in un materiale chiamato METNET, posizionati in modo da fornire un supporto in due punti del piede senza però che si vengano a creare le fastidiose zone di pressione tipiche dei sistemi a chiusura con rotelline.

Anche su queste scarpe Trek la regolazione della chiusura è affidata a due BOA, modello Li2 in alluminio. Molto belle in questo materiale.

La suola è realizzata in carbonio OCLV, tipico di casa Trek. L’indice di rigidità è 14 su 14, quindi il massimo. In effetti sono suole granitiche in quanto a rigidità

Non sono sostituibili gli inserti antiscivolo su punta e tacco. Quello sul tacco è piuttosto piccolo, anche se efficace, mentre più abbondante quello sulla punta, cosa auspicabile visto che il Knit sarebbe facilmente soggetto a usura e rottura se sfregato in questo punto.

La talloniera posteriore è realizzata in un materiale simile all’alcantara, con una forma ad ampio svaso sulla parte superiore. All’interno invece è presente il materiale che spesso viene chiamato “a lingua di gatto” per impedire lo scivolamento del piede verso l’alto.

La soletta interna è realizzata in materiale chiamato RISE dell’azienda BLOOM®, “un’alternativa di origine ecologica alla schiuma EVA: si tratta di un materiale realizzato a partire dalle alghe in eccesso causate dall’inquinamento delle acque e trasformate in materiali rinnovabili e sani“, come spiega Trek stessa.

Prova

La calzata delle RSL Knit non è immediata, a me serve sempre un calzascarpe per riuscire a calzarle, visto che l’angolo di ingresso del piede è piuttosto stretto ed il collo del piede si impunta spesso sulla linguetta in maglia.

Una volta indossate a livello comodità però sono pressoché imbattibili. Sono morbidissime, realmente come infilare il piede in una calza. Allo stesso modo delle S’Works Ares per confronto. Al contrario di queste le RSL sono però anche molto traspiranti e freschissime. Il sistema di chiusura evita realmente ogni tipo di punto di pressione, ma allo stesso tempo si può serrare in modo veramente stretto. Usandole anche per sprintare non danno la minima sensazione di cedevolezza. In questo senso sono le migliori scarpe che io abbia provato in termini di comodità e traspirabilità in rapporto alla fermezza della chiusura.

Come taglia e volume sono molto neutre. Essendo cosi morbide ed elastiche non si hanno problemi di sfregamenti anche con collo del piede alto o lunghezza variabile delle varie dita dei piedi (greci, romani, etc…).

Granitica la suola. Peccato per gli inserti antiscivolo non sostituibili, anche se sono realizzati in gomma piuttosto dura, seppur non scivolosa, quindi non dovrebbe usurarsi in fretta. Molto sottile la soletta interna, che non concede molto. La sensazione è proprio quella di tenere il piede sulla suola.

Un difetto è che sono veramente sporchevoli, in particolare nella colorazione bianca (ci sono anche nere). Sia la parte in maglia che quella in alcantara della talloniera. In queste due foto sotto potete vedere lo sporco raccolto in realmente 5 minuti 5 di pioggia (non in scia a qualcuno). Si possono lavare con una spazzola e del sapone, ma se per caso vi capita di sporcarvi le mani di grasso se vi cade la catena o cose del genere pensateci bene prima di toccare queste scarpe…in ogni caso difficilmente dopo un po’ di utilizzo resteranno come nuove anche se lavate.

Sono tra le scarpe più fresche che potete trovare, ma al contempo tra le più fredde, in particolare se bagnate è proprio come avere delle calze bagnate ai piedi, quindi la sensazione di freddo passa subito ai piedi. Ma chiaramente è l’inevitabile rovescio della medaglia.Il peso è di circa 250gr a scarpa (taglia 45).

Per chi può permettersi un paio di scarpe (di alta gamma) dedicate alla stagione calda queste sono sicuramente il mio primo consiglio.

Molto elevato il prezzo, di 450eu

Sito Trek RSL

Commenti

  1. ho le dmt che sono fatte in modo simile e confermo i pregi ed i difetti menzionati, in particolare le sconsiglio per chi ne ha poca cura in quanto si sporcano facilmente anche nelle uscite asciutte e pulite e per chi vuole un unico paio di scarpe usabile tutto l'anno

    per contro, superati questi limiti (ed anche l'operazione di calzata non è praticissima) sono scarpe che, in bianco, non hanno rivali come estetica e come freschezza
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