Tirreno-Adriatico 2018: Landa vince sul Sassotetto con dedica a Scarponi

Sarnano-Sassotetto, 10 Marzo 2018 – Mikel Landa (Movistar Team) ha ottenuto il suo primo successo alla Tirreno-Adriatico, prima volta con la maglia della Movistar. Vittoria dedicata  all’ex compagno di squadra Michele Scarponi. Battuto il neozelandese George Bennett sull’arrivo in salita del Sassotetto. Damiano Caruso (BMC Racing Team) torna in testa alla Classifica Generale. Il leader di giornata, Geraint Thomas, è stato rallentato da un problema meccanico quando mancavano 1200 metri al traguardo. L’Italiano ha adesso un vantaggio di un secondo su Michal Kwiatkowski e di undici su Wilco Kelderman.

DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

RISULTATO FINALE
1 – Mikel Landa (Movistar Team)  – 219 km in 6h22’13”, media 34,378 km/h
2 – Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) st
3 – George Bennett (Team Lotto NL – Jumbo) st

CLASSIFICA GENERALE
1 – Damiano Caruso (BMC Racing Team)
2 – Michal Kwiatkowski (Team Sky) a 1″
3 – Wilco Kelderman (Team Sunweb) a 11”

MAGLIE

  • Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Gazprom – Damiano Caruso (BMC Racing Team)
  • Maglia Arancione, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Sportful – Jacopo Mosca (Wilier Triestina – Selle Italia)
  • Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Snello Rovagnati – Nicola Bagioli (Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da FIAT – Tiesj Benoot (Lotto Soudal)

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa, Mikel Landa, ha dichiarato: “Ho tanti ricordi di Michele Scarponi [ex compagno di squadra], per questo ho deciso di rendergli omaggio quando ho tagliato il traguardo. Lui era sempre felice e portava l’allegria ovunque andasse. Adesso corro per un team spagnolo, forse ho trovato un modo di correre più simile alle mie caratteristiche, meno controllato [rispetto al Team Sky] e più focalizzato sull’attacco. Spero di salire sul podio finale di questa Tirreno-Adriatico, anche se il finale a cronometro potrebbe non essermi congeniale.”

La Maglia Azzurra, Damiano Caruso, ha dichiarato: “Ieri ho pagato un po’. Ho perso una ventina di secondi. L’avevo previsto perchè l’arrivo non era adatto alle mie caratteristiche. Oggi invece, per una serie di circostanze, mi ritrovo di nuovo leader. Mi va benissimo. Non potevo chiedere di più. È stata una tappa impegnativa con quasi 5000 metri di disivello. Quest’anno la squadra mi ha dato l’occasione di correre da leader, senza pressione. Domani con Greg Van Avermaet possiamo puntare entrambi la tappa e la classifica generale. Sarà una giornata speciale nel ricordo di Michele Scarponi. Ci siamo parlati per l’ultima volta al Tour of the Alps [qualche giorno prima della sua scomparsa]. Di Michele mi ricorderò sempre le ultime parole che ci siamo scambiati: com’è bello tornare a casa per rivedere i figli.”

Il miglior giovane Tiesj Benoot ha dichiarato: “Sapevo di essere in grande forma dopo aver vinto le Strade Bianche. Anche ieri mi sentivo molto bene. Su una salita lunga come quella di oggi ho centrato il mio miglior risultato. Non mi ricordo di esser stato in una condizione così buona in passato. Domani c’è un finale per corridori esplosivi che mi piace. Potrebbessere adatto alle mie caratteristiche. Non sono un specalista delle gare a cronometro però farò del mio meglio per tenere la Maglia Bianca.”

STATISTICHE

  • Tre tappe individuali e tre nuovi vincitori alla Tirreno-Adriatico NamedSport: dopo Marcel Kittel a Follonica e Primoz Roglic a Trevi, è il turno di Mikel Landa a Sassotetto.
  • 22esima vittoria di tappa per la Spagna alla Tirreno, la prima da quando Alberto Contador vinse a Guardiagrele nel 2014. Ora la Spagna, al terzo posto di tutti i tempi, ha una vittoria in più dell’Olanda. La graduatoria vede ai primi due posti l’Italia (154 vittorie individuali) ed il Belgio (41).
  • Primo podio alla Tirreno-Adriatico NamedSport per Rafal Majka, che prese parte alle edizioni del 2012 e 2017 senza conquistare un piazzamento nella top-10.
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