Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) non debutterà stagionalmente alla Volta a la Comunitat Valenciana a causa di uno stato influenzale, e questo rimette ancora in causa la sua stagione dopo il lungo periodo di assenza dalle corse dopo l’infortunio al ginocchio avvenutogli nella prima settimana del Giro d’Italia 2019. Dopo una breve riapparizione al Criterium du Dauphiné si è assentato dalle corse per il resto della stagione.
Ora questo nuovo stop che gli ha fatto riconsiderare la stagione, infatti salterà la Milano-Sanremo e la Tirreno-Adriatico, oltre al training-camp in altitudine programmato in preparazione a queste gare. Il probabile calendario a questo punto dovrebbe prevedere il giro dei Paesi Baschi, la campagna delle Ardenne, quindi il Dauphiné in rifinitura al Tour de France.
Mi par, almeno a sentire i commenti a certe sue scelte, che stia un po' troppo appresso ai percorsi. Se un percorso ti limita, vuol dire che hai dei limiti. Un Froome se gli metti 100 km di crono il GT è (era?) capace di vincerlo lo stesso, così come è capace di vincere sullo Zoncolan.
Detto questo, secondo me Dumoulin ha grandissimi mezzi e sono convinto che potrà vincere parecchio ancora.
Pare strano anche a me, ma forse in questo periodo ci sono dei passaggi nella preparazione che non vanno saltati per cui se l'influenza ti impedisce un lavoro in altura programmato ci sta che tu faccia quello appena guarisci, modificando il calendario gare (che tanto erano verosimilmente di preparazione anche quelle) piuttosto che lasciar tutto così. Ovvio che se punti tutto su un obiettivo (Tour) e un mese prima ti prendi l'influenza, di certo non lo salti.
E' l'esempio più classico di come un ciclista dimostri, almeno quel giorno, di essere più forte di un altro.