Wout Van Aert ha vinto la Gent-Wevelgem 2021

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Wout van Aert (Jumbo-Visma) ha vinto la Gent-Wevelgem edizione 2021, regolando un gruppetto di sette corridori, ultimi superstiti di un attacco in occasione di un ventaglio aperto ai -170km. Il belga della Jumbo-Visma ha vinto davanti Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos) e Matteo Trentin (UAE Emirates).

Grande lavoro per Van Aert è arrivato dal compagno di squadra Nathan van Hooydonck, il quale ha terminato al 7° posto, appena dietro il gruppetto dei corridori che si sono giocati la vittoria in volata.

Delusione in casa Deceuninck, che puntava su Sam Bennett, il quale però ha avuto un problema intestinale e pur vomitando in bici per il troppo cibo ingerito (parole sue) è rimasto stoicamente in sella sino ai -16km, quando ha mollato, sfinito.

Van Aert in grande forma per il giro delle Fiandre quindi.

En plein della Jumbo-Visma, la quale ha vinto con Marianne Vos anche la gara femminile, allo sprint, davanti Lotte Kopecky e Lisa Brennauer. 4^e 5^Elisa balsamo e Marta Bastianelli. Elisa Longo Borghini, in fuga, è stata ripresa nell’ultimo km.

Commenti

  1. samuelgol:

    Bennet che si vomita addosso per troppo cibo. Dumoulin qualche anno fa che si è quasi cagato addosso. Froome che col tornado e la bici da crono, toglie le mani dal manubrio per vestirsi e si distrugge contro un muro.
    Io rifletterei su questi fatti pensando a chi pende dalle labbra di quello che dicono e fanno i prò quasi che le loro prestazioni fisiche siano indice di infallibilità nei gesti e nelle parole.
    Sono invece degli umani, con doti fisiche notevoli, ma che fanno errori a volte da veri principianti, come può succedere a chiunque e non è che qualsiasi cosa fanno o dicono va preso acriticamente come oro colato.
    aggiungerei anche MVDP che non mangia e và in giro in body estivo anche quando fà un freddo cane e piove a secchiate....
  2. faberfortunae:

    Quello che mi piace di WVA è proprio che ha la "testa" del corridore killer.
    Non l'ho mai visto fare errori del genere, anche a livello tattico.
    In un mondo dove i marginal gains fanno la differenza penso che per stare davanti, a parità di cavalleria, questo conti più di ogni altra cosa.
    Poi lui è sicuramente meno "sponsorizzato", cinematografico, rispetto ad altri; probabilmente è anche meno spettacolare (anche se l'attacco di ieri sul muro, o le trenate al Tour dello scorso anno tanto per dirne due caso non sono male ..) ma a me esalta la sua solidità.
    Corre da 3/4 anni tra i prò.....diamogli tempo di dimostrare nel corso di tutta la carriera che non compie errori del genere. Mica che chi li compie ne fa uno a gara. Il mio discorso era per dire che non è che quello che fanno loro a prescindere è giusto e sono infallibili. Non lo sono nel mangiare, nel vestirsi (ce lo ricordiamo Ciccone che scende dal Mortirolo senza mantellina con la pioggia?) e nel guidare ecc.. Quindi se uno dice che non gli piace la tal cosa perchè non serve, non è che siccome lui è prò è giusto. Il concetto è questo.
    p.s. la scena di lui che alla fine di una gara relativamente breve come le Strade Bianche colto dai crampi cade come una pera matura ricorda anche quella amatori alle prime armi.
    Brest:

    E poi non è spaccone come van der poel
    Gratuito. Veramente gratuito.
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