Il ritorno di Bouhanni il terribile

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Dopo 554 giorni a secco Elia Viviani (Cofidis) è tornato ad assaporare la vittoria, alla Cholet-Pays de la Loire, dove ha facilmente battuto allo sprint la concorrenza, peraltro non di livello elevatissimo: 2° Jon Aberasturi (Caja Rural), 3° Pierre Barbier (Delko).

In realtà i contendenti sulla carta più ostici erano Nacer Bouhanni (Arkea-Samsic) ed il giovane talento (21 anni) Jake Stewart (Groupama-FdJ), ma il primo è stato squalificato, ed il secondo è rimasto vittima della scorrettezza del primo.

Scorrettezza di Bouhanni clamorosa, non solo perché plateale e che è arrivata dopo un anno di discussioni inferocite sulla sicurezza in corsa rilanciato dall’infausto episodio del giro di Polonia tra Dylan Groenewegen e Fabio Jakobsen, ma anche perché pure insensata. Bouhanni ha infatti stretto Stewart palesemente in modo volontario contro le transenne a volata persa, senza avere la minima chance di rimontare su Viviani che oramai si era involato alla vittoria.

Declassamento quindi cristallino per il corridore francese, che oramai ha una lunga storia costellata di episodi simili, tanto che non pochi vorrebbero una sua squalifica a lungo termine. Proposta non ingiustificata, in quanto anche solo l’azione di ieri è una scorrettezza stupida ed ingiustificata, che solo per l’abilità funambolica di Stewart nel rimanere in piedi non si è trasformata in un incidente con anche una probabile caduta di gruppo ad alta velocità. Azione quindi peggiore di quella Jakobsen/Groenewegen, ma non sanzionata allo stesso modo solo per le diverse conseguenze.

Secco il commento di Stewart sui social:Hey Nacer Bouhanni, vorrei chiederti a cosa stavi pensando…ma chiaramente non hai neuroni nel cervello. La cosa ironica è che mi hai detto che non ho “rispetto” dopo il traguardo. Eccoti un video educativo sulla mancanza di rispetto” (segue link al video della volata).

Commenti

  1. blues boy:

    Visto e rivisto . E per me non c'é volontarietà . Voleva la ruota di Viviani e il varco era lato transenna . Quando si accorge della cappella é ormai troppo tardi . E' fallo , ma senza volontarietà . I precedenti (ne ha) non contano . Va sanzionato , non crocefisso anche se un po' str@nzo . Un ultima considerazione : le volate che ipotizzano alcuni utenti non possono esistere . Non sarebbero più volate . Le volate le fanno mucchi selvaggi di umani , molti dei quali ci arrivano già con gli occhi girati , e giù tutto per quindici secondi . Pensare di controllare tutto in un contesto del genere é come pretendere di svuotare l'oceano con un secchiello .
    la volontarietà della sbandata finale spero di no, tuttavia inizia una manovra di taglio per prendere la ruota di chi non era davanti a lui ma era davanti a un avversario già alle transenne. poi è successo qualcosa che lo ha fatto inclinare, smettere di pedalare per un attimo e rischiare l'irreparabile. Per me è da sanzionare già nel momentoche ha deciso di prendere una ruota che non poteva prendere se non mettendo a rischio un avversario sulle transenne.
    Quanto grave è la manovra e che pena si può infliggere? per me è grave perche poteva avere serie conseguenze, c'è da dire che finche non ci sono serie conseguenze è difficile infliggere una pena dura. Anche in altri sport come la F1 più maturi sui regolamenti riguardo la correttezza è difficile trovare un equilibrio. In F1 la manovra pericolosa che non genera incidente viene punita con stop&go di solito, se provochi incidente invece hai bandiera rossa o fermo di qualche gara a seconda di quanto grossa l'hai fatta.Insomma non è materia semplice e uniformare i casi credo sia impossibile perche ogni caso puo avere una sfumatura di volontarietà diversa.

    Il tipo comunque denota anche un po' di spocchia, vorrei vedere lui se avesse subito una manovra del genere cosa avrebbe detto o fatto.
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