Lo scorso maggio i campionati europei di salita su strada previsti per il 31 luglio 2022 sono stati rinviati al 2023. Venerdì scorso l’unione ciclistica europea ha confermato che l’evento si svolgerà nel 2023, il 30 luglio sulla strada della Tremola, sul passo del Gottardo in Svizzera. La gara diventerà addirittura il campionato europeo degli scalatori. Saranno organizzate gare per i titoli Elite, U23, Juniores e Masters:
Nel 2023 si svolgerà la prima edizione dei Campionati d’Europa dei Grimpeurs su strada a Tremola al Passo del Gottardo (Svizzera), un evento unico nel suo genere che accoglierà, oltre agli Elite, gli Under 23, gli Juniores e i Master nel mondo degli eventi di massa il 30 luglio 2023.
L’unione europea di ciclismo continua a piantare alberi nell’ambito del progetto “UEC Forest”. Dallo scorso luglio, l’UEC ha donato un albero a ogni sede dei Campionati Europei per garantire un elevato livello di assorbimento di CO2. L’elenco, costantemente aggiornato, è disponibile a questa pagina: clicca qui. Sempre in tema di tutela dell’ambiente, l’UEC ha anche firmato un accordo di adesione all’iniziativa UCI Climate Action Charter: clicca qui.
Enrico Della Casa, Presidente dell’unione europea di ciclismo: “Ci stiamo preparando per un 2023 ricco di eventi, a partire dai Campionati Europei su Pista Elite che apriranno la nostra stagione dall’8 al 12 febbraio a Grenchen (Svizzera). Con l’assegnazione dei Campionati Grimpeurs, abbiamo garantito quasi tutti gli eventi del prossimo anno, che definiremo nei prossimi giorni, e con la Maratona 2025 abbiamo deciso un punto importante per il futuro.
Tutto questo dimostra che le nostre Federazioni nazionali, l’UEC e l’UCI hanno un rapporto stretto e forte e soprattutto una visione attenta del mondo del ciclismo e di tutte le sue discipline. La nostra attenzione non è rivolta solo alle categorie Elite, ma anche agli eventi di massa e ai giovani, che sono la forza trainante del nostro sport. L’espansione e lo sviluppo del ciclismo sono sempre stati una delle nostre priorità e grazie agli ottimi rapporti con le Federazioni nazionali e gli organizzatori, stiamo proseguendo nella direzione di uno sport sempre più accessibile a tutti. Desidero ringraziare tutte le Federazioni Nazionali coinvolte in questo nuovo sviluppo, tra cui la Federazione Ciclistica Italiana e il suo Presidente Cordiano Dagnoni, Swiss Cycling e i suoi Co-Presidenti Franz Gallati e Patrick Hunger, due delle organizzazioni più attive e dinamiche per quanto riguarda il ciclismo a 360 gradi.”
Uno che mi viene in mente è questo...
https://it.wikipedia.org/wiki/Ludo_Dierckxsens
Un altro Fertonani se non erro Genovese che corse diverse stagioni da Pro anche con la Banesto..
Poi ci sono stati molti altri corridori sia Italiani, esteri che dopo carriere giovanili buone si erano un po' persi.., chi ritorno nei dilettati, chi nelle categorie amatoriali.
Per poi fare ritorno alle categorie Professionistiche..
Insomma il fenomeno in se non è affatto nuovo...
Di nuovo c'è la modalità alla Maria de Filippi..
esiste già, anche questo in più discipline (enduro, downhill..)
il campionato europeo su strada è quasi sempre un percorso vallonato.
anche questo esiste già, si chiama cronometro.
- come sopra
- non mi risulta la cronometro abbia sempre quella caratteristica
poi oh, se se ne sentiva la necessità........