Joāo Almeida passa dalla Deceuninck-QuickStep alla UAE-Emirates con un contratto quinquennale dal 2022. Il 23enne portoghese va quindi a rinforzare ulteriormente la squadra degli Emirati come super-gregario per Tadej Pogačar, ma con ovvie possibilità di essere il capitano nelle gare a tappe in cui non correrà lo sloveno. Anche questo trasferimento, come quasi ogni trasferimento dalla Deceuninck ad altre squadre, viene accompagnato da polemiche di Patrick Lefèvére, Team Manager della squadra belga, che ha definito l’agente di Almeida “poco rispettoso nelle negoziazioni”.
La UAE-Emirates si sta concentrando nel rinforzare la propria squadra, ma con un’attenzione particolare ai giovani. Oltre ad Almeida, il Team Manager Mauro Gianetti ha messo sotto contratto il talento neozelandese Finn Fisher-Black, 19 anni, preso dalla squadra sviluppo della Jumbo-Visma. 4° quest’anno al giro del Belgio. Idem Felix Groß, tedesco di 22 anni, che finora ha gareggiato principalmente su pista: campione europeo U23 in inseguimento individuale e nel chilometro da fermo, oltre che bronzo nell’inseguimento squadre. Al momento completano gli acquisti della UAE Juan Ayuso dalla Colpack-Ballan e Pascal Ackermann dalla Bora-Hansgrohe.
Ormai è evidente questa tendenza ad andare a caccia di giovanissimi, come conferma la Ineos Grenadiers che ha messo sotto contratto il 20enne australiano Luke Plapp, 20 anni, altro talento nella lunga lista di stelle a venire. Plapp è l’attuale campione a cronometro australiano, e vanta anche un 2° posto ai mondiali junior nel 2018 a cronometro dietro Remco Evenepoel. Nel frattempo si attende la conferma del passaggio di Rohan Dennis alla Jumbo-Visma.
Nel frattempo è stato confermato il passaggio di Sam Bennett dalla Deceuninck alla Bora-Hansgrohe. Con lui arrivano alla squadra tedesca, attivissima nel mercato in questo periodo, Shane Archbold sempre dalla Deceunick, Danny van Poppel dalla Intermarché-Wanty Gobert e Ryan Mullen dalla Trek-Segafredo. Questi oltre i già confermati Jai Hindley (DSM), Marco Haller (Bahrain Victorious) e Sergio Higuita (EF-Nippo).
Alexander Kristoff per far spazio ai giovani lascia la UAE per accasarsi alla Intermarché assieme a Sven Erik Bystrøm. Mentre torna alla squadra dei suoi migliori risultati John Degenkolb, dalla Lotto-Soudal al Team DSM. In compenso alla Lotto arriva dalla Bora-Hansgrohe Rüdiger Selig.
Infine in campo femminile l’uscita per ritiro dal professionismo di Anna van der Breggen viene compensata dalla SD Worx con l’arrivo di Lotte Kopecky dalla Liv Racing.
Ha preferito una squadra che può dargli un ruolo da capitano designato in un gt "minore" ad un'altra che lo aveva relegato a gregario di un prospetto :)))::)))::))):
Sempre in un gt "minore".
Poche balle, il rapporto si è incrinato irrimediabilmente all'ultimo giro d'Italia, dove per me ui non ha sentito nessuna fiducia da parte della squadra.
Poi per i soldi sono sempre pro, per cui, se la squadra è forte, promettente e lo paga anche di più (cosa che non so)....
Froome il Tour che ha vinto con meno distacco è stato l'ultimo per 54" su Uran, gli altri li ha vinti per almeno 4', quindi era palese forse molto più forte degli altri.
Non parliamo poi di Wiggins che per vincere ha dovuto tirare il freno d'emergenza del suo di trenino :mrgreen: