Dan Bigham ha stabilito il nuovo record dell’ora

14

Il ciclista britannico Dan Bigham ha battuto il record dell’ora UCI a Grenchen, in Svizzera, questo pomeriggio, superando il record esistente di 55.089 chilometri stabilito dal belga Victor Campenaerts in quota ad Aguascalientes in Messico nel 2019 con circa mezzo minuto di anticipo e stabilendo un nuovo punto di riferimento con la distanza di 55.548 km.

Campenaerts era tra migliaia di spettatori che esultavano per il tentativo di Bigham mentre guardavano un live streaming ospitato sul canale YouTube della Ineos Grenadiers, squadra nella quale Bigham lavora come “esperto delle prestazioni” (Performance Engineer).

Il tentativo di record di Bigham si è svolto sulla stessa pista dove l’anno scorso l’inglese ha stabilito il nuovo record britannico di 54,723 km, superando i 54,526 km stabiliti da Sir Bradley Wiggins al velodromo di Lee Valley nel 2016, quando a sua volta aveva battuto il record dell’ora detenuto allora da Alex Dowsett.

Bigham ha fatto il record su un protototipo Pinarello utilizzando il rapporto 64×14.

Commenti

  1. Mi sono scordato di chiedere se l'uci ratificherà la prestazione. Il tentativo passato Bigham non venne ratificato in quanto l'atleta non aveva passporto biologico. Nei fatti, il recordo britannico era ancora di BW
  2. martin_galante:

    Ganna mi sembra volesse provare quest'anno, e secondo me -giustamente- non si muoverà senza una concreta possibilità di unificare il record col 'best effort', ancora di Boardman a 56375m.
    Sarebbe interessante anche perché rilancerebbe l'attenzione verso il Best Effort con magari conseguente rinnovato interesse per nuove bici e componenti o-o
  3. Bigham non e che non abbia corso eh. Alla fine il motore lo ha, però stiamo parlando di uno che è anche laureato (ingegnere) e che probabilmente non ha mai in vita sua dato il 100% del suo tempo, impegno e risorse all’allenamento (tantomeno ora che lavora per la Ineos).
    Per chi non l’avesse visto, c’è un video di qualche anno fa, mi pare di Cycling Weekly, dove si narra la storia di Bigham e i suoi colleghi, che da completi underdogs hanno iniziato a vincere di tutto in velodromo sotto la bandiera della Repubblica di Derbados (gioco di parole tra Barbados e Derby, che si pronuncia Darby, luogo di provenienza dei giovani).
Articolo precedente

Giant presenta la nuova Propel

Articolo successivo

La Jumbo-Visma si aggiudica la cronosquadre alle Vuelta

Gli ultimi articoli in News