Giant presenta la nuova Propel

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Giant presenta la nuova Propel. Ogni versione è costruita su un telaio in composito con aerodinamica, regolabilità ed efficienza migliorate rispetto alla linea precedente, rendendola una bici più versatile e competitiva per i ciclisti che cercano le prestazioni [comunicato stampa]

Questa nuova gamma è composta da tre serie: Propel Advanced SL, Propel Advanced Pro e Propel Advanced.

Utilizzata dai corridori del Team BikeExchange Jayco, l’ammiraglia Propel Advanced SL è stata utilizzata da Dylan Gronewegen e Michael Matthews nella loro ultima vittoria di tappa del Tour de France.

Oltre al suo vincente rapporto rigidità/peso, la nuova Propel è progettata anche per un miglior controllo in svariate situazioni, dall’asfalto liscio alle strade più sconnesse, dalle salite ripide alle discese più ripide.

Altri miglioramenti arricchiscono l’esperienza di guida, come foderi verticali più sottili e il nuovo design del reggisella Vector.

Esistono due versioni: il reggisella Vector integrato su Propel Advanced SL e i reggisella Vector regolabili su Propel Advanced Pro e Propel Advanced.

La filosofia alla base della nuova Propel ha un nome: Aerosystem Shaping. Per sviluppare le forme dei tubi, degli angoli e delle giunzioni, il team di ingegneri ha utilizzato un software di simulazione del flusso d’aria chiamato fluidodinamica computazionale (CFD). Ciò ha portato all’uso di linee tronche a forma di ellisse in aree chiave del telaio come il tubo sterzo, il tubo obliquo o il tubo sella.

Da lì, il team di sviluppo ha creato le forme fisiche. Lavorando con rinomati aerodinamici presso la galleria del vento GST di Immenstaad, in Germania, per simulare accuratamente le condizioni di guida, hanno utilizzato un manichino dinamico per analizzare l’aerodinamica non solo della bici, ma anche della combinazione ciclista/bicicletta. È un processo che Giant ha avviato più di un decennio fa quando ha lavorato alla prima versione di Propel. Sebbene la maggior parte dei produttori di biciclette utilizzi un manichino statico i nostri ingegneri ritengono che solo un manichino dinamico possa riprodurre fedelmente le sollecitazioni subite da un ciclista. A differenza di un essere umano il manichino può mantenere la stessa posizione ed eseguire movimenti delle gambe precisi e ripetibili.

Le superfici frontali, dove l’aerodinamica conta di più, presentano linee scolpite che si trasformano in ellissi tronche per ridurre al minimo la resistenza. Come parte del nostro approccio olistico al design aerodinamico siamo arrivati ​​al punto di creare due portaborraccia differenziati: uno per il tubo obliquo, un altro per il tubo sella.

Quando si tratta di guadagni aerodinamici, il telaio ha scritto una pagina di storia, ma non l’intera storia. Anche il nuovo manubrio e attacco manubrio Contact Aero riducono la resistenza, così come le nuove ruote CADEX 50 calzate con pneumatici CADEX Aero.

Confrontando il nuovo Propel con la generazione precedente il miglioramento dell’aerodinamica ammonta a 6,21 watt. Ciò equivale a un guadagno di 27 secondi su 40 km a 40 km/h

Il peso del gruppo telaio e forcella della Propel Advanced SL nella taglia M è di 1429 grammi, ovvero 225 grammi in meno rispetto alla generazione precedente.

Oltre a questo, bisogna aggiungere i guadagni sul nuovo set manubrio e attacco manubrio Giant Contact SLR Aero, poiché quest’ultimo è 102 grammi più leggero della generazione precedente (360 grammi contro 462).

Raggiungiamo quindi in totale, 327 grammi in meno, per una maggiore rigidità come potete vedere di seguito.

A livello aerodinamico mentre il precedente Propel richiedeva 241,32 watt a 40 km/h con un orientamento al vento da -20 a +20 gradi, il nuovo richiede solo 235,11 watt.

Per gli agonisti niente è più importante del rapporto peso/potenza. Era essenziale rendere la nuova Propel più rigida, per migliorare il trasferimento di potenza, e leggera. I test rivelano che il nuovo Propel ha il 9,9% in più di rigidità del telaio rispetto al suo predecessore. La rigidità della pedalata è aumentata del 7,5%. La rigidità complessiva dell’intero telaio e della forcella è migliorata del 9,2%.

Peso ridotto e maggiore rigidità si traducono in un aumento del 26,4% dell’efficienza complessiva.

La maggior parte dei guadagni di rigidità derivano dalle modifiche apportate al tubo sterzo, al tubo obliquo e all’area del movimento centrale. Ma il solo fatto di rendere un telaio ultra rigido non lo rende necessariamente più veloce. Per ottimizzare le prestazioni complessive in condizioni reali, anche il comfort e il controllo svolgono un ruolo chiave. Per questo motivo, anche il triangolo posteriore della nuova Propel è stato ridisegnato per offrire una qualità di guida più piacevole, rendendola una bici più versatile e più capace.

Il tubo sella, i foderi orizzontali e il reggisella integrato sono stati ridisegnati con diametri più sottili rispetto alla generazione precedente. Questo nuovo design aiuta a ridurre il peso e offre anche una migliore maneggevolezza alla nuova Propel. Rispetto alla precedente Propel Advanced SL il nuovo modello ha l’85% di comfort in più nel triangolo posteriore (con il nuovo reggisella integrato), rendendolo più versatile nelle lunghe e dure giornate in sella, riducendo la stanchezza. Lo spazio ruota più elevato consente anche l’uso di pneumatici di sezione maggiore (fino a 30 mm) per una guida ancora più fluida.

Il posto guida è stato completamente ridisegnato per creare un nuovissimo gruppo manubrio e attacco manubrio, il Contact SLR Aero, che semplifica la sostituzione dei componenti e la regolazione della posizione. Questo nuovo gruppo OverDrive Aero tiene al riparo dal vento alloggiamenti e tubi flessibili evitando le complessità della piena integrazione vista su molte bici aerodinamiche attuali.

Il nuovo manubrio Contact SLR Aero in carbonio ha una parte superiore appiattita per migliorare l’aerodinamica e il comfort della mano. Ha anche un drop più alto per un maggiore controllo in sprint, curve e discese. L’intera gamma Propel presenta il nuovo gruppo OverDrive Aero che combina uno sterzo a forma di D con distanziali abbinati per un sistema di cavi freno e deragliatore di facile manutenzione con passaggio interno.

Mentre il manubrio integrato della precedente Propel instradava cavi e tubi sopra l’attacco manubrio e nel tubo dello sterzo dietro il cannotto della forcella, i cavi e i tubi flessibili della nuova Propel passano attraverso il manubrio, sotto il nuovo attacco manubrio Contact SLR Aero e nel telaio, davanti al cannotto a D. Protegge i cavi dal vento e consente una migliore regolazione.

Propel Advanced SL 0 colore Stardust: € 12.000
Equipaggiamento: ruote CADEX 50 Ultra e gruppo Dura-Ace Di2

Propel Advanced SL 1 colore Airglow: 9200 €
Montaggio: ruote CADEX 50 e gruppo Sram Force eTap AXS

Propel Advanced Pro 0 AXS colore Black Ribes: € 6.900
Montaggio: ruote Giant SLR 1 50 e gruppo Sram Force eTap AXS

Propel Advanced Pro 0 Di2 colore Ribes Nero: 6500 €
Costruzione: ruote Giant SLR 1 50 e gruppo Shimano Ultegra Di2

Propel Advanced Pro 1 colore Phoenix Fire: 5600 €
Montaggio: ruote Giant SLR 1 50 e gruppo Sram Rival eTap AXS

Propel Advanced colore Orion Nebula 1: 4700 €
Montaggio: ruote Giant SLR 2 50 e gruppo Sram Rival eTap AXS

Propel Advanced 2 colori Cobalt: 3000 €
Setup: ruote Giant P-A2 38 e gruppo Shimano 105

Kit telaio Propel Advanced SL nei colori Nebula o Swirly Galaxy: € 3.800

Sito Propel

 

Commenti

  1. blues boy:

    [MEDIA=youtube]z9zBE6Do0tA[/MEDIA]
    video stupendo. 7kg bici finita con pedali tutta di serie è gran cosa. self-assembled è facile stare sui 6.6-6.8 che per questo tipo di bici è una gran cosa.
    ho capito che giant ha abbandonato il bb86 in favore di un qualcosa tipo t47.
    p.s a vedere gli altri nei montaggi si impara sempre qualcosa.
  2. m.buti:

    Quindi è un sistema come quello della Colnago C64 e V3 o mi sbaglio?
    No, è un normale Press-Fit. Lo si vede anche nel video che i fori del telaio sono lisci. Colnago ha due boccole filettate.
  3. longjnes:

    la madone è sempre stata un mattone. ha delle linee che da solo si capisce che è una bici pesante. secondo me poi la nuova è anche più di 7,1kg
    Concordo! Ti dirò di più:

    dopo aver visto questo capolavoro di bici dalle linee affusolate e filanti, sono tornato a vedere la nuova Madone e sembra fatta con i lego :))):

    Nel senso che la vedo troppo squadrettata... poi quel foro aerodinamico (che ne aumenta il peso) praticamente hanno fatto un buco con la bici intorno :)))::))):
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