Dylan Groenewegen sorprende tutti allo sprint

2

Dylan Groenewegen (Jayco-AlUla) si è imposto nella volta di gruppo al termine della 6^tappa, destinata ai velocisti, tra Mâcon e Dijon (163,5km).

Il suo successo, ottenuto dopo aver fatto la scelta giusta, ovvero quella di seguire la ruota di Arnaud De Lie per beneficiare della sua scia, è stato comunque una mezza sorpresa perché il campione olandese era arretrato nelle gerarchie dei velocisti dopo il terribile incidente che ha causato nel 2020 durante il Giro di Polonia, che gli è valso una sospensione di nove mesi. Una gerarchia dei velocisti comunque sconvolta in questa Tour, con un Jesper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) dominante lo scorso anno, ma ancora a secco in questo Tour, nonostante una squadra votata a lui e di grande qualità. Idem per la presenza ormai fissa tra i migliori di Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) maglia verde.

La vittoria di Groenewegen, la 74ª della sua carriera all’età di 31 anni, ha completato una giornata in cui l’unica incertezza è stata la presenza o meno di un ventaglio a metà percorso, quando il vento era previsto a tre quarti di poppa. In effetti c’è stato, causato dalla Lotto-Dstny. Avrebbe potuto avere conseguenze di vasta portata, dato che il leader della Maglia Gialla Tadej Pogacar si è trovato senza un compagno di squadra in un gruppo di quaranta corridori in cui la Visma-Lease a Bike di Jonas Vingegaard era in minoranza, creando un vuoto. Ma è durato solo una decina di chilometri. Come ieri quando ha evitato un cartello stradale per pochi cm continua ad andare tutto bene per lo sloveno.

Philipsen è stato anche retrocesso per aver chiuso in volata Wout van Aert (Visma-LAB) perdendo cosi anche i 13 punti per il secondo posto per la classifica maglia verde.

Commenti

Articolo precedente

Giro d’Italia Women: dove seguirlo e l’elenco delle iscritte

Articolo successivo

La nuova Cervélo P5: Fast get Faster

Gli ultimi articoli in Gare