freni a disco

Freni a disco: controllate lo spessore dei dischi!

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I dischi dei nostri freni si consumano con il tempo. Pur essendo in metallo, l’attrito necessario per fermare noi e la bici consuma la pista frenante. Non per niente su tutti i dischi troviamo uno spessore minimo, sotto il quale diventa pericoloso continuare ad usarli perché c’è il rischio che cedano.

Nel video qui sotto trovate un disco Shimano Icetech. Quando è nuovo, il suo spessore è di 1.8 mm. Il disco in questione è arrivato a 0.8 mm, e poi si è rotto. Fortunatamente per il possessore si trattava di un disco montato sulla ruota posteriore, quindi la ruota si è bloccata e lui non è caduto. I danni meccanici non si sono fermati al disco, perché anche la pinza freno si è rovinata.

Commenti

  1. La storia puzza di fake.

    Questo disco è completamente annerito e fuso, e rotto in piu’ punti, secondo me si è rotto perche’ è stato montato su un asse motorizzato, frenando e portando ad altissime temperature fino a completo cedimento.

    Se si fosse rotto con un uso normale secondo me avrebbe un solo punto di rottura e il metallo non sarebbe di quel colore
  2. Kylo_ren:

    0,8mm è uno spessore che è poco più che qualche foglio di stagnola ripiegato, basta un po' di calore per farlo andare in frantumi e farlo annerire in quella maniera. Credo proprio che con quello spessore si possa arrivare a situazioni del genere in frenate di una certa consistenza molto prolungate in discesa. Quello che mi viene da pensare è che fine abbia fatto il caliper dei freni. Secondo me distrutto anche quello.
    0.8mm sono pochi, (di fogli di stagnolane servono almeno un centinaio) con quello spessore il calore non si disperde più e si accumula deformando il disco. A quel punto si arriva a distruggerlo
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