E’ il 34enne inglese Steve Cummings della MTN-Qhubeka che si aggiudica la 14^tappa di questo Tour.
L’inglese ha bruciato all’ultimo kilometro i francesi Thibaut Pinot (FdJ.com) e Romain Bardet (AG2R) i quali hanno commesso l’errore di osservarsi troppo e consentendo cosi’ a Cummings di partire per un lungo sprint che l’ha portato alla vittoria, facendo cosi’ segnare anche il primo successo per una squadra africana al Tour de France, nel caso la MTN-Qhubeka.
In classifica generale hanno pagato gli attacchi di Nairo Quintana (Movistar), che conquista la seconda piazza in classifica generale a spese di TJ VanGarderen (BMC), il quale ha pagato dazio sulle ripide rampe della salita finale. Altro tempo perso in generale invece per Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) che ha lasciato 19’’ su Chris Froome e 30″ per Vincenzo Nibali (Astana).
Peter Sagan, in fuga per gran parte della giornata, ha consolidato la propria maglia verde grazie ai punti dei traguardi intermedi.
Domani tappa per velocisti, mentre ormai le tappe per mettere in difficoltà Froome sembrano ridursi a quelle sul versante alpino, perché in queste tappe potenzialmente pericolose il britannico continua a mostrarsi più che solido.
Da segnalare l’episodio di uno spettatore che ha gettato un bicchiere di urina, o sostanza simile, in faccia a Froome urlandogli “dopato!”, mentre un altro avrebbe colpito con un pugno Richie Porte (Sky). Se non bastasse il (presunto -per ora-) doping a rovinare il ciclismo, al resto ci pensano i (presunti) tifosi.