Giro d’Italia 2015: Elia Viviani vince la Seconda Tappa

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Genova, 10 maggio 2015 – Il corridore italiano Elia Viviani (TEAM SKY) ha vinto la seconda tappa del Giro d’Italia 2015, da Albenga a Genova di 177km. Il corridore australiano Michael Matthews ha indossato la Maglia Rosa di leader della classifica generale. Seguiranno le interviste della conferenza stampa.

RISULTATO FINALE

1 – Elia Viviani (TEAM SKY) in 4h13’18” media 41,926 km/h

2 – Moreno Hofland (TEAM LOTTO NL – JUMBO) s.t.

3 – André GREIPEL (LOTTO SOUDAL) s.t.

MAGLIE

MAGLIA ROSA – BALOCCO – Michael Matthews (ORICA GREENEDGE)

MAGLIA ROSSA – ALGIDA – Elia Viviani (TEAM SKY)

MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Bert Jan Lindeman (TEAM LOTTO NL – JUMBO)

MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Michael Matthews (ORICA GREENEDGE)

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Il vincitore Elia Viviani ha detto dopo la tappa: “È incredibile, ho vinto la mia prima tappa al Giro! Siamo qui per aiutare Richie Porte in classifica generale, quindi non ho molti corridori per le volate, ma Puccio, Eisel e Kyryienka sono riusciti a fare un lavoro perfetto per Richie e per me. Hofland ha vinto una tappa nello Yorkshire, e quando l’ho visto partire ho pensato che avrebbe vinto. Ma sapevo che gli ultimi metri erano in salita e ho calcolato perfettamente dove partire.”

La Maglia Rosa Michael Matthews ha dichiarato: “È stato un finale molto tecnico e sapevamo che bisognava stare davanti all’ultimo chilometro. Ho deciso di partire presto perché tutti stavano lottando per la posizione. Il finale è stato davvero difficile.”

“È stato davvero speciale indossare la Maglia Rosa lo scorso anno, e indossarla per la seconda volta è ancora più bello. È stato il lavoro di squadra di ieri che mi ha permesso di farlo, quindi devo ringraziare i miei compagni di squadra per questa sensazione magica.”

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LA TAPPA DI DOMANI

Tappa n. 3 – RAPALLO – SESTRI LEVANTE – 136km

Percorso

Tappa molto impegnativa e accidentata (in 136km si superano quasi 2.300m di dislivello) nella quasi totalità del percorso esclusi gli ultimi 10km. I primi 110km (su 136) sono caratterizzati da un continuo e ininterrotto susseguirsi di curve, controcurve, saliscendi, salite e discese su strade a carreggiata ristretta nei tratti in montagna. Si scalano la Ruta di Camogli a pochi chilometri dal via, quindi Colle Caprile (GPM), la Scoffera per attraversare Torriglia e contornare il Lago del Brugneto, scendere con tratti a volte piuttosto tecnici su Montebruno e scalare il GPM di Barbagelata che porta alla lunghissima discesa (tecnica nella prima parte fino al Passo della Scoglina) che conduce a Chiavari e quindi all’arrivo.

Ultimi km

Finale di tappa interamente sulla Via Aurelia per gli ultimi 7km. Sostanzialmente pianeggiante con comunque i saliscendi della strada costiera. Da segnalare a 2km dall’arrivo una galleria paramassi (quasi interamente aperta e “finestrata” lato mare) che immette sulla breve discesa che termina a circa 1.200m dall’arrivo. Agli 850m lieve disassamento del percorso per effetto di una rotatoria e infine lungo rettilineo all’arrivo in asfalto lungo 850m, largo 6,5m.

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