Ineos conferma Thomas-Bernal capitani al Tour

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I due ultimi vincitori del Tour de France, Geraint Thomas e Egan Bernal, sono i capitani designati dal Team Ineos per guidare la squadra al prossimo Tour de France.

Conscio degli imprevisti occorsi nell’ultimo anno, Dave Brailsford, Team Manager, ha precisato quasi scaramanticamente che “in questo periodo dell’anno si fanno i piani, ma sapendo sempre quello che può cambiare nello sport”. Riferendosi ovviamente all’incidente di Chris Froome, il quale dopo una terribile caduta al Critérium du Dauphiné l’anno scorso (con frattura di anca, femore e gomito) ha costretto Brailsford a dirottare Bernal al Tour, quando era inizialmente previsto facesse il Giro d’Italia.

Froome, nel frattempo in ritiro coi compagni alle Canarie, sembra non desistere dal sogno di raggiungere Anquetil, Merckx, Hinault e Indurain tra i vincitori di 5 Tour, e quindi affiancarsi al duo Bernal-Thomas: “Certo, Chris ritorna, ha sempre il grande desiderio della quinta vittoria e lavora molto molto duro per tornare al livello richiesto per essere competitivo. È a questo che stiamo lavorando e dove siamo in questo momento“. Queste parole di Brailsford confermano i dubbi di molti sulla condizione di Froome, che pare ancora incerta, o comunque molto in ritardo rispetto i compagni. Ad oggi non è stato definito il suo calendario di gare né è nota una data di rientro alla competizione.

A pochi giorni dall’inizio della stagione col Tour Down Under era però ormai d’obbligo delineare i ruoli per le gare più importanti dell’anno. Aver definito i ruoli al Tour ha tolto ogni dubbio su quelli al Giro, con capitano Richard Carapaz, il quale tenterà la difesa del titolo, con spalla principale Rohan Dennis.

 

Commenti

  1. io credo che froome ritornerà allo stesso livello, dall'infortunio al tour passerà un anno con un unico obiettivo
    il suo problema (e anche quello di thomas) è che se bernal è apposto è un gradino sopra tutti
  2. BDC-MAG.COM:

    Leggi tutto...
    Non capisco questo passaggio del tuo post:
    A pochi giorni dall’inizio della stagione col Tour Down Under era però ormai d’obbligo delineare i ruoli per le gare più importanti dell’anno.
    Ovvero, ovvio che abbiano definito i programmi. Ma perché dirlo così pubblicamente in questo caso? Che abbiano dubbi su Froome è normale, credo li abbia chiunque, lui per primo, e solo la strada li dirimerà. Però non capisco perché renderli loro stessi manifesti, potendolo evitare.
    Tanto più se poi lui facesse il miracolo, arrivasse al Tour in palla e reclamasse i gradi di capitano.
  3. purtroppo negli ultimi anni nella testa dei big c'è solo il tour, tutte le altre gare sono un gradino sotto
    per quanto riguarda la ineos io capisco che froome voglia provare a vincere il quinto e bernal vada per difendere l'ultima vittoria, ma a thomas non converrebbe puntare al giro, dove avrebbe delle serie possibilità di vincere?

    a me sembra che preferiscano arrivare sul podio al tour che vincere il giro o la vuelta
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