[Intervista] Tobias Habegger, ingegnere BMC

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In occasione della presentazione della nuova BMC TMR01 abbiamo potuto fare qualche domanda a Tobias Habegger, giovane ingegnere che ha lavorato in particolare allo sviluppo di questa nuova bici e della GF01 Granfondo, oltre che a due nuovi modelli di mountainbikes

BDC-Forum (BDC): Da quanto lavori in BMC?

Tobias Habegger (TH): Da circa 3 anni

BDC: come è stato lo sviluppo di questa nuova bici?

TH: ha preso molto tempo in particolare per l’ottimizzazione aerodinamica, che consiste nel considerare tanti piccoli particolari, come la superficie rugosa Tripwire o i freni integrati. Il lavoro per integrarli nel modo migliore facendo una forcella in un pezzo unico in carbonio è stata una bella sfida.

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BDC: Le tubazioni hanno un profilo “alare”, ma sono troncate di netto nella parte posteriore. Una soluzione a cui sono arrivati anche in Trek con la nuova Madone 7s.

TH: Si, le tubazioni hanno un profilo alare, ma più “raccolto” e non molto allungato. Quel tipo di profilo ha molta penetrazione aerodinamica, ma crea delle turbolenze nocive nella parte posteriore. Tutti i più recenti studi e test hanno dimostrato che una parte anteriore più arrotondata ed un profilo tronco al posteriore non creano il “wake”, questa turbolenza nociva. In particolare con l’abbinamento con una superficie rugosa. Come nelle palline da golf. Il fatto che siano “pallinate” superficialmente è la soluzione ideale per loro perché ruotano durante il volo, ma per una parte che non ruota l’ideale è invece una superficie rugosa, che abbiamo sviluppato col nome di Tripwire technology.

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BDC: siete soddisfatti di questi nuovi freni? In rete si leggono molte perplessità riguardo il posizionamento del freno posteriore sotto il movimento centrale.

TH: La bici è uno sviluppo della TM01 da cronometro, una bici che abbiamo venduto veramente molto bene e che nel corso degli ultimi anni non ci ha mai dato problemi in questo senso. I feedback sono stati sempre tutti eccellenti da parte dei consumatori e dei Pro. Le perplessità riguardo lo sporco le capirei se la ruota girasse in senso opposto, ma visto che gira in questo senso l’acqua e lo sporco vengono scaricati ben prima di arrivare al freno sotto il movimento centrale.

BDC: E per quanto riguarda quello proiettato dalla ruota anteriore?

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TH: Se proiettasse acqua e sporcizia sotto il movimento centrale non si userebbero mai i parafanghi su alcune bici, invece, purtroppo per il ciclista, proietta tutto verso l’alto…Considera poi che sono molto potenti. Bisogna farci la mano se si è abituati ai freni “normali”. Sono molto aggressivi, in particolare il posteriore.

BDC: E per quanto riguarda la manutenzione?

TH: I tanti triatleti che possiedono la TM01 non se ne sono mai lamentati. Chiaro, una regolazione in corsa da una macchina al Tour de France non è cosa facile, ma non credo sarà una preoccupazione di chi la comprerà.

BDC: Cosa ne pensi dei freni a disco? Ci state lavorando?

TH: Si, tutte le ditte ci stanno lavorando, anche se al momento non sono ancora permessi dall’UCI nelle gare. E’ una soluzione su cui ho ancora delle riserve, ma ha i suoi perché. In ogni caso ci stiamo lavorando solo a livello di progetti su carta, perché non è cosi’ semplice progettare qualcosa senza avere la cosa fondamentale, cioè i freni. Stiamo tutti aspettando di vedere le proposte dei produttori, in particolare Shimano.

BDC: Eterno topic caldo è la leggerezza. Siamo ad un limite con i pesi dei telai oggi?

TH: Direi proprio di si. Soprattutto siamo al limite UCI.

BDC: Quindi non prevedi telai più leggeri nel prossimo futuro?

TH: No, non credo, scendere coi pesi non ha nemmeno molto senso, già oggi ci sono telai da 800gr che hanno tubazioni spesse 1mm…andare oltre porta a dei problemi di rigidità e di guidabilità. Senza contare i costi che andrebbero alle stelle. Il tutto per rispamiare cosa? 100gr su un telaio? Non mi pare ne valga la pena al momento, i pesi che ci sono ora sono già molto bassi e danno cmq la possibilità di fare bici rigide e guidabili. Oltre che UCI-legal.

BDC: Quindi secondo te dove sta andando il mercato? Quale sarà la prossima grande idea?

TH: Penso che si spingerà sempre di più sull’attuale tendenza alla specializzazione: bici comode, bici aero, bici da crono, etc..

BDC: Niente più bici “allround”?

TH: Il mercato amatoriale, in particolare in alcuni paesi, è molto avanzato tecnologicamente e sempre più amatori hanno più di una bici. Noi BMC offriamo una bici allround che strizza un occhio agli scalatori che è la SLR, ma molti amatori affiancheranno più bici per usi specifici.

BDC: E questa nuova TMR01 si rivolge ai corridori da corse in linea.

TH: Si, ed ai triatleti su corte distanze. Il mondo dei triatleti è tipicamente composto di gente amante della tecnica e con grande disponibilità economica. Pero’ la TMR01 non è cosi’ scomoda! Io l’ho testata personalmente ed anche in giri lunghi si puo’ usare. Chiaro, la Granfondo GF01 è migliore in questo utilizzo.

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BDC: Altre novità a cui state lavorando?

TH: Stiamo sempre lavorando a nuovi modelli, è il nostro lavoro! Sia per migliorare i prodotti esistenti come la SLR, sia per svilupparne di nuovi. Inutile pero’ anticipare troppo quello che verrà, già ora siamo molto soddisfatti di questa nuova bici appena nata.

BDC: grazie per la disponibilità

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