Jasper Philipsen fa tripletta e riapre la lotta per la maglia verde

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Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) ha vinto uno sprint combattuto dopo una tappa corsa a ritmi meno frenetici rispetto i giorni scorsi. Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) ha conquistato il secondo posto, davanti ad Alexander Kristoff (Uno-X Mobility).


La battaglia per la maglia verde è completamente riaperta. Perfettamente lanciato dal suo compagno di squadra Mathieu Van der Poel  Philipsen ha vinto facilmente lo sprint disputato sulle strade di Nîmes. Si tratta del suo terzo successo di tappa alla Grande Boucle quest’anno, il suo nono assoluto nel Tour.

Assente dalla lotta finale il portatore della casacca verde Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) caduto in una rotonda mentre si avvicinava all’ultimo chilometro. L’eritreo ha impiegato un po’ a risalire in sella e sembrava segnato su tutto il lato destro al momento del passaggio sul traguardo, a 2’56” dal gruppo di testa. Oltre ad eguagliare il suo rivale nel numero di successi di tappa, Philipsen (344 punti), che era indietro di 86 punti prima della tappa, è ora a 32 lunghezze da Girmay (376 punti). I due uomini potrebbero quindi darsi battaglia negli sprint intermedi delle cinque tappe collinari o montane a venire.

Intrepido Thomas Gachignard (TotalEnergies) il quale ha tentato la fortuna da solo, trascorrendo quasi 70 km in testa alla corsa prima di essere ripreso dal gruppo, allo stremo delle forze.

Commenti

  1. martin_galante:

    Nei fatti ci sono solo due sprint intermedi in cui Philipsen può sperare di prendere punti,
    Perché "nei fatti" 2? Io ne conto 4.
    Probabilmente quello della 20^tappa è in effetti fuori raggio d'azione.
  2. Ser pecora:

    Perché "nei fatti" 2? Io ne conto 4.
    Probabilmente quello della 20^tappa è in effetti fuori raggio d'azione.
    ma pure la 18a. se pure rimanesse attaccato al gruppo, la Alpecin dovrebbe andare a chiudere su tutte le fughe e contestualmente staccare Girmay.
  3. Ser pecora:

    Perché "nei fatti" 2? Io ne conto 4.Replica
    Probabilmente quello della 20^tappa è in effetti fuori raggio d'azione.
    Dando una rapida sbirciata al tour mentre sono in ufficio, 50km al traguardo dello sprint, fuga con 45 secondi. Nel gruppo si mettono a tirare gli Intermarche incluso Girmay. Philipsen non e' in difficolta', quindi o pensano che la maglia verde non sia in pericolo e vogliono mandare un uomo in fuga, oppure non so. Certo non mi sarei mai aspettato di vedere oggi Girmay provare a chiudere in prima persona su una fuga prima dello sprint.
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