Non contenti di occupare le prime tre posizioni in classifica generale con Sepp Kuss, Jonas Vingegaard e Primoz Roglic, gli insaziabili calabroni della Jumbo-Visma oggi hanno replicato sull’Angliru, con la vittoria di tappa di Primoz Roglic, seguito a 6″ da Jonas Vingegaard e terzo Sepp Kuss a +19″. Quarto degli altri, Mikel Landa, arrivato assieme a Kuss.
Kuss mantiene la maglia rossa, ma per soli 8″ su Vingegaard, salvata probabilmente grazie all’aiuto di Landa, dopo che i due compagni di squadra lo hanno salutato sulle rampe più dure dell’Angliru. L’americano si è cosi espresso al microfono di Alberto Contador (Eurosport): “È una posizione che non mi sarei mai aspettato di avere. Sono venuto alla Vuelta senza alcuna aspettativa, cercavo solo di aiutare i ragazzi, come sempre, ma poi ho ricevuto questa bella maglia e tutte le esperienze che ne derivano, ho scoperto un nuovo livello di fiducia in me stesso e questa è una cosa molto bella“.
Parlando della rivalità con Roglic e Vingegaard, i suoi unici due rivali per la maglia rossa, Kuss ha cercato di stemperare ogni possibile polemica: “Sono due ragazzi incredibili, dietro le quinte lavoriamo molto bene insieme, sono due grandi campioni e anch’io voglio la mia occasione, però sono felice di lavorare per loro quando è il mio turno“.
Per sapere in che ordine i tre saliranno sul podio non resta che aspettare domani con l’arrivo a Puerto de la Cruz de Linares.
Per me si può dire che sinora merita la maglia non che la meriterebbe. La meriterebbe e la meriterà se oggi riuscirà a mantenerla non staccandosi. Se gliela lasciano o se la perde non l'avrà comunque meritata.
Poi eh, se vogliamo parlare di bazooka.. Perché Jonas non ha attaccato Roglic? A me sembra palese - ma non possiamo esserne certi - che il Danese ne avesse di più ieri, quindi se vogliamo andare di bazooka perché non attaccare Roglic?
Secondo me sono diverse sfumature di grigio in termini di ridurre i rischi, ma non direi che sarebbe stato un suicidio tattico quello di aspettare Kuss - soprattutto senza sapere che ci sarebbe stato il gregario Landa.