La Giant TCR arriva alla 10^ generazione

59

L’iconica TCR di Giant continua la propria evoluzione, cominciata 28 anni fa, arrivando alla 10^ generazione. Una bici che segnato una svolta nel mercato e nell’evoluzione della bicicletta e che ora si affina ulteriormente in questa ultima iterazione.

La nuova Giant TCR si basa sulle innovazioni delle bici precedenti, ottenendo maggiore efficienza, migliore aerodinamica e un’integrazione perfetta per migliorare l’esperienza di guida su strada. Molto è cambiato nelle bici da strada nell’ultimo quarto di secolo, ma nonostante tutto il TCR è rimasto in prima linea nell’innovazione. È una bici che ha mantenuto il focus su una missione fondamentale: dare ai ciclisti un vantaggio competitivo in tutti gli aspetti della guida su strada e delle corse.

La TCR originale fece il suo debutto 28 anni fa. Creata per i corridori professionisti del Team ONCE, ha rappresentato un immediato punto di svolta, segnalando la fine di un’era di bici da strada e l’inizio di un’altra. Ora, oltre un quarto di secolo dopo, la decima generazione TCR rappresenta anni di continui progressi nell’innovazione delle bici da strada, racchiudendo tutto ciò che Giant ha imparato lavorando con i migliori atleti professionisti, ingegneri e progettisti di prodotto nella macchina da corsa su strada definitiva e tuttofare.

La TCR di decima generazione porta avanti una tradizione iniziata 28 anni fa. È il risultato di uno sforzo di squadra che coinvolge gli sviluppatori di prodotti Giant, il nostro team interno di aerodinamica e gli atleti e i tecnici del team Jayco-AlUla. Il modello di punta della nuova gamma, il TCR Advanced SL, è il TCR più leggero ed efficiente di sempre. L’intera gamma presenta inoltre novità innovative, rese in gran parte possibili dalle nuove tecniche costruttive.

Si tratta di risparmiare watt, ma anche di sfruttare al massimo la tua esperienza di guida su strada. La rigidità e il peso contano, ma non a scapito della qualità di guida o del controllo. Il passaggio interno dei cavi e un abitacolo più integrato migliorano l’aerodinamica e offrono un profilo più pulito, ma non a costo di una manutenzione e una regolazione eccessivamente complicate.

Il telaio, le ruote e le altre parti sono progettati, sviluppati e testati insieme per funzionare al meglio come sistema. La nuovissima tecnologia del tubo sterzo OverDrive Aero è combinata con un attacco manubrio Contact SLR AeroLight e un manubrio Contact SLR per incorporare il passaggio interno dei cavi che integra anche il tappo superiore, i cavi e i distanziali in una configurazione più aerodinamica e facile da usare.

Caratterizzata da un rapporto rigidità/peso maggiore rispetto alla generazione precedente, insieme alla nuova forma del tubo aerodinamico e a un peso complessivo più leggero, questa bici da corsa senza compromessi offre un’accelerazione esplosiva e una rigidità di pedalata inflessibile. Il risultato sono prestazioni vincenti nei momenti che contano.

Tutte le forme dei tubi sono state progettate e sviluppate utilizzando la fluidodinamica computazionale (CFD) e test nella galleria del vento. Dalla forma ellittica tronca dei tubi del telaio al nuovo design del cockpit e all’integrazione dei componenti, tutto si aggiunge a un profilo più snello che conferisce al telaio un vantaggio aerodinamico di 2,28 watt rispetto alla generazione precedente.

 

La forcella ha un nuovo tubo sterzo a forma di D con relativi distanziali che, oltre a migliorare l’aerodinamica, consentono anche il passaggio interno dei cavi o dei fili del freno e del cambio attraverso il manubrio, l’attacco manubrio e il telaio/forcella per un profilo più pulito. Ciò mantiene i cavi nascosti dal vento riducendo al minimo le complessità associate a molte delle bici da strada di oggi che hanno un percorso completamente interno.

I nuovi attacchi manubrio Contact SLR AeroLight e Contact SL AeroLight utilizzati nella gamma TCR sono progettati esclusivamente per il sistema OverDrive Aero. Presentano una forma aerodinamica e un canale per instradare tutti i cavi e l’alloggiamento per facilitare la regolazione e la manutenzione. Lo stelo Contact SLR AeroLight superleggero e rigido disponibile sui modelli di fascia alta pesa solo 123 g (100 mm), mentre il Contact SL in alluminio pesa 161 g.

Oltre all’abitacolo, la nuova gamma TCR presenta due sistemi di reggisella a seconda della serie. La nuova TCR Advanced SL è realizzata con il caratteristico ISP come parte del telaio, un design integrato che consente di risparmiare 40 g, migliora l’aerodinamica ed è più conforme rispetto alla generazione precedente ISP. Le serie TCR Advanced Pro e Advanced utilizzano il reggisella composito Variant.

Tutti i modelli sono dotati di CADEX o Giant WheelSystems che sono stati sviluppati e testati per un equilibrio ottimale tra efficienza, controllo e miglioramento aerodinamico complessivo. I WheelSystems sono tubeless ready e dotati di pneumatici tubeless CADEX o Giant da 28 mm per fornire la massima efficienza di rotolamento e aderenza insieme a un rischio ridotto di forature e una facile configurazione.

Giant ha collaborato con i corridori del Team Jayco-AlUla per raccogliere feedback durante il processo di sviluppo della serie di punta TCR Advanced SL. In un ritiro pre-campionato in Spagna, Filippo Zana, Michael Matthews e Luke Plapp hanno testato le iterazioni finali dei modelli di pre-produzione. “Sono davvero impressionato da come questa bici sale, accelera e si sente su strada”, ha detto Zana. “È una bici eccezionale e tuttofare e un’ottima opzione per molte gare, dalle classiche di un giorno alle difficili tappe di montagna.”

Prezzi

  • TCR Advanced SL (Shimano Dura-Ace ruote Cadex Max 40): 12.300 euro
  • TCR Advanced SL1 (Shimano Ultegra, ruote Giant SLR 0 40): 8.300 euro
  • TCR Advanced SL 1 (Sram Force, ruote Giant SLR 0 40): 8.500 euro
  • TCR Advanced SL (frameset): 3.700 euro
  • TCR Advanced Pro 0: Shimano Ultegra Di2, ruote Giant SLR 0 40): 6.800 euro
  • TCR Advanced Pro 0: (Sram Force, ruote Giant SLR 0 40): 6.500 euro
  • TCR Advanced Pro 1 (Sram Rival, ruote Giant SLR 1 40): 5.100 euro
  • TCR Advanced Pro 2 (Shimano 105, ruote Giant SLR 1 40) 2.800 euro
  • TCR Advanced Pro (frameset): 2.500 euro
  • TCR Advanced 0 (Shimano 105 Di2, ruote Giant SLR 2 36): 3.500 euro

 

Commenti

  1. bad:

    a me piace la aethos, ma per quel modello è stato fatto anche un esercizio di stile, l'obbiettivo non era cercare una bici performante, ma una bici leggera e retrò.
    E' tutt'altro che anonima, è una bici con forme antiche (tubi tondi) e per questo la rende facilmente distinguibile all'appassionato.

    Detto questo, non sono bici paragonabili, sempre rimanendo in casa Specy, la paragonerei alla SL8 in quanto bici da gara, leggere e non aero, non voglio dire che si equivalgano, ma che rientrano nello stesso segmento, mentre Aethos è un mondo a se
    sicuramente un esercizio di stile ma il risultato a me non piace, pur amando i tubi tondi ne è uscito un assieme per me non troppo armonioso e fin troppo poco aggressivo.

    la tcr mi piace di più

    e per dire, ok che ogni scarrafone è bell'a mamma soja però questo risultato lo trovo esteticamente meglio della aethos, per proporzioni dei tubi( ok in parte aiutato dal tubo sterzo corto)
    View attachment
    View attachment
    View attachment
  2. andry96:

    sicuramente un esercizio di stile ma il risultato a me non piace, pur amando i tubi tondi ne è uscito un assieme per me non troppo armonioso e fin troppo poco aggressivo.

    la tcr mi piace di più

    e per dire, ok che ogni scarrafone è bell'a mamma soja però questo risultato lo trovo esteticamente meglio della aethos, per proporzioni dei tubi( ok in parte aiutato dal tubo sterzo corto)
    View attachment
    View attachment
    View attachment

    non voglio dire che la Aethos deve piacere a tutti ma che hanno fatto un lavoro diverso rispetto a quello che si fa per una "bici da corsa"
    anche la scelta di colori un po' naif (forse non è il termine corretto, non saprei come dire) penso siano stati scelti per rendere la bici meno "aggressiva" e racing

    mentre la tua ha colori che la rendono racing, avessi scelto il bronzo satinato o il panna sarebbe un'altra bici (esteticamente)
Articolo precedente

Giro VIP Experience con Elena Valentini

Articolo successivo

BAU..WOW! Phil Bauhaus vince la terza tappa della Tirreno-Adriatico

Gli ultimi articoli in News